Articoli in evidenza:

mercoledì, novembre 17, 2021

Camilla scrive alla rivista WI Life

La Duchessa Camilla scrive un articolo per la rivista WI Life

15 novembre 2021

La duchessa di Cornovaglia ha scritto un articolo per la rivista  "The Women's Institute (WI)", nel quale con orgoglio afferma di essere membro della WI che sostiene campagne per porre fine agli abusi domestici.

La duchessa Camilla è un membro del Tetbury e Llandovery WI.

La rivista dell'organizzazione, WI Life ha anche dedicato la copertina del numero di novembre/dicembre 2021 alla duchessa Camilla.

Nel suo articolo la Duchessa di Cornovaglia ha scritto che la carità inizia a casa dove ci sono abusi domestici, ed ha osservato che nel periodo che precede il Natale i tassi di violenza domestica aumentano in modo significativo, ed ha invitato i membri del WI ad andare avanti fino a quando non saranno eliminati gli abusi domestici.

La duchessa Camilla ha anche ricordato le statistiche che fanno riflettere, secondo cui nel Regno Unito una donna su quattro è colpita da violenza domestica e che in Inghilterra e Galles, due donne vengono uccise ogni settimana da un partner violento o da un ex partner.

Ad ottobre la duchessa Camilla aveva partecipato al Festival Senza Vergogna (Shameless! Festival) dell'attivismo contro la violenza sessuale.


Guglielmo riceve dalla Fondazione Kräizbierg un calendario

Il principe Guglielmo riceve dalla Fondazione Kräizbierg un calendario dell'Avvento

16 novembre 2021

Per i suoi 40 anni Sua Altezza Reale il principe Guglielmo di Lussemburgo ha ricevuto dalla Fondazione Kräizbierg un calendario dell'Avvento con prodotti realizzati nei suoi laboratori, che li ha ringraziati calorosamente per questo regalo. 

La Fondazione  Kräizbierg, di cui il Granduca ereditario è presidente onorario, offre lavoro retribuito a molte persone con disabilità.

Al laboratorio il Principe Guglielmo ha osservato da vicino l'applicazione e il know-how del personale nella realizzazione di diversi prodotti. 


Sinodo Generale della Chiesa d'Inghilterra

Il messaggio della Regina Elisabetta al Sinodo Generale della Chiesa d'Inghilterra

16 novembre 2021

Sua Maestà la regina Elisabetta II non ha partecipato al Sinodo generale, che è l'organo legislativo della Chiesa d'Inghilterra, come  già Buckingham Palace aveva annunciato : "Consapevole dei suoi medici la regina ha deciso di non partecipare alla riunione del sinodo generale ed alla sessione di apertura di martedì 16 novembre".

Seguendo i consigli dei medici la regina Elisabetta sta riposando al castello di Windsor e non aveva partecipato alla cerimonia del Cenotafio per il Remembrance Sunday, a seguito di una distorsione alla schiena.

All'Abbazia di Westminster il Conte Edoardo ha partecipato all'undicesima sessione del sinodo generale, a nome della regina Elisabetta, che ha trasmesso le sincere e profonde scuse di sua madre per il fatto di non poter essere presente, aggiungendo che probabilmente voi capiate quanto Lei se ne rammarica profondamente.

Il Conte Edoardo ha poi letto il discorso della Regina Elisabetta preparato per l'occasione. Ecco una parte: 

"...

È difficile credere che siano passati più di 50 anni da quando il principe Filippo ed io abbiamo partecipato alla prima riunione del Sinodo Generale. Nessuno di noi può rallentare il passare del tempo; e mentre spesso ci concentriamo su tutto ciò che è cambiato negli anni trascorsi, molto rimane invariato, incluso il Vangelo di Cristo e i suoi insegnamenti.

...

Vostre grazie e membri del Sinodo, i prossimi cinque anni non saranno sempre semplici. Come ogni nuovo Sinodo, hai ereditato pesanti responsabilità con molte questioni da affrontare, relazioni da dibattere e decisioni difficili da prendere. Potrebbe essere necessario prendere in considerazione proposte sulla governance, sulla condotta, sull'uso delle risorse e su altre questioni; e su una visione per il futuro della Chiesa.

In alcune aree, ci saranno, naturalmente, punti di vista differenti, e la mia speranza è che sarete rafforzati dalla certezza dell'amore di Dio mentre lavorerete insieme e attingerete alla tradizione della Chiesa di unità nella comunione per i compiti futuri .