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martedì, marzo 31, 2020

Chiuso Sussex Royal instagram

Harry e Meghan chiudono il loro profilo Instagram "Sussex Royal"

31 marzo 2020

In seguito alla loro decisione di non essere più membri senior della famiglia reale, non hanno più l'appellativo di “Altezze Reali”, e Harry e Meghan hanno chiuso, come annunciato da tempo, il profilo Instagram ‘Sussex Royal’

Nel loro ultimo messaggio Harry e Meghan hanno parlato della emergenza coronavirus,  invitando le persone a proteggere la salute la loro famiglia ed aiutare gli altri.

Il nuovo progetto di Harry e Meghan sarà diretta da Catherine St Laurent, veterana della Bill and Melinda Gates Foundation, la quale ha accettato l’offerta di Harry e Meghan di collaborare con loro.


Ecco il messaggio di Harry e Meghan  pubblicato nel loro profilo instagram :

Come tutti possiamo vedere, il mondo in questo momento sembra straordinariamente fragile. Eppure siamo fiduciosi che ogni essere umano abbia il potenziale e l'opportunità di fare la differenza - come si vede ora in tutto il mondo, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità e in prima linea - insieme possiamo sollevarci a vicenda per realizzare la pienezza di quella promessa.

La cosa più importante in questo momento è la salute e il benessere di tutti in tutto il mondo e la ricerca di soluzioni per i numerosi problemi che si sono presentati a seguito di questa pandemia.

Poiché tutti troviamo la parte che dobbiamo svolgere in questo cambiamento globale e nel cambiamento delle abitudini, stiamo concentrando questo nuovo capitolo per capire come possiamo contribuire al meglio.

Anche se non potresti vederci qui, il lavoro continua.
Grazie a questa comunità - per il supporto, l'ispirazione e l'impegno condiviso per il bene nel mondo. Non vediamo l'ora di riconnetterti presto. Sei stato grande!

Fino ad allora, abbi cura di te e dell'altro.
Harry e Meghan




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As we can all feel, the world at this moment seems extraordinarily fragile. Yet we are confident that every human being has the potential and opportunity to make a difference—as seen now across the globe, in our families, our communities and those on the front line—together we can lift each other up to realise the fullness of that promise. What’s most important right now is the health and wellbeing of everyone across the globe and finding solutions for the many issues that have presented themselves as a result of this pandemic. As we all find the part we are to play in this global shift and changing of habits, we are focusing this new chapter to understand how we can best contribute. While you may not see us here, the work continues. Thank you to this community - for the support, the inspiration and the shared commitment to the good in the world. We look forward to reconnecting with you soon. You’ve been great! Until then, please take good care of yourselves, and of one another. Harry and Meghan
Un post condiviso da The Duke and Duchess of Sussex (@sussexroyal) in data:

Comunicato del conte di Parigi

Comunicato del conte di Parigi sul coronavirus e come affrontare la crisi

29 marzo 2020

Il conte di Parigi, ha pubblicato un comunicato stampa sull'attuale situazione in Francia.

Dopo aver parlato della sua famiglia, confinata nella Residenza Reale di Dreux, il conte di Parigi ha commentato come il governo ha gestito questa crisi sanitaria che colpisce il paese, ed ha fatto eco alle paure dei francesi riguardo alla restrizione delle libertà pubbliche.

Il Conte di Parigi ha detto che questa crisi ci rivela quanto ristabilire la fiducia del popolo francese nei confronti dalla classe politica sarà la posta in gioco fondamentale della ricostruzione del Paese, e che la ripresa della economia sarà al centro delle preoccupazioni.
Infine il Conte di Parigi ha affermato che è necessario difendere la sovranità nazionale e mobilitare la solidarietà internazionale.


Ecco il comitato del Conte di Parigi :

In famiglia affrontiamo la terza settimana di contenimento, e come tutti i francesi, ci siamo adattati e organizzati di conseguenza. Dei nostri cinque figli, tre erano già scolarizzati a casa. Abbiamo anche recuperato il principe Gaston, il maggiore. Limitiamo i nostri spostamenti alle prime necessità, nei limiti di ciò che la legge autorizza. Intorno a noi molte persone non possono muoversi e spesso sono sole e senza risorse; all'esempio di Ferdinando d'Orléans durante l'epidemia di colera del 1832 cerchiamo di fornire loro assistenza e sostegno morale. Questo tempo è anche l'occasione di lavorare su alcuni dossier in sospeso, dedicare tempo ai bambini ed alla preghiera familiare, come per occuparci delle nostre galline. Abbiamo anche seguito l'emozionante intervento del Santo Padre, da solo davanti alla Basilica di San Pietro per la benedizione Urbi e Orbi.

A Dreux, dopo un momento di galleggiamento in cui il rispetto delle regole di contenimento erano talvolta mal rispettate, la legge è ormai meglio applicata, anche nei cosiddetti quartieri sensibili. Come del resto in altre parti del nostro paese, esiste una buona concertazione tra i rappresentanti dello Stato, quelli degli enti territoriali e le autorità morali che fungono da staffetta. Nella nostra città in cui la popolazione anziana è importante, la solidarietà si è organizzata bene, grazie a personale infermiere e servizi pubblici mobilitati. I francesi sono sempre stati generosi nella difficoltà.

Mi sembra che anche la Francia abbia preso la strada per un migliore adattamento alla crisi che ci colpisce, prendendo coscienza dell'importanza del rispetto delle regole di prudenza per porre fine il più rapidamente possibile con l'epidemia. Il nostro governo, dopo una comunicazione talvolta contraddittoria sullo stato della situazione e sulle misure da applicare, preso anche in alcune polemiche mediche che hanno fatto perdere tempo prezioso, sembra essersi messo in ordine di marcia riprendendo a suo conto le buone pratiche di alcuni paesi. Resta ancora da applicarli in particolare per quanto riguarda lo screening e la ricostituzione delle scorte di materiale medico.

Anche se bisogna stare vigili sulla restrizione delle libertà pubbliche che essa ha potuto generare e potrebbe generare in situazioni simili, questa crisi ci rivela quanto ristabilire la fiducia del popolo francese nei confronti dei suoi leader sarà la posta in gioco fondamentale della ricostruzione. 
La ripresa della nostra economia sarà anche, credo, al centro delle preoccupazioni dei nostri leader. Dovremo basarci sulla difesa della nostra sovranità nazionale ed essere in grado di mobilitare la solidarietà internazionale. E soprattutto, come il compianto Uderzo ci ha insegnato bene, il villaggio Galli che siamo, dopo l'impugnata sul mercato, dovrà poter riunirsi di nuovo intorno al banchetto !

Principe Giovanni, Conte di Parigi
Residenza reale di Dreux, 29 marzo 2020


lunedì, marzo 30, 2020

Principe di Galles è guarito

Il Principe di Galles è guarito e non è più in isolamento

30 marzo 2020

Sua Altezza Reale il Principe di Galles si è ripreso dal coronavirus e e da oggi non è più in auto-isolamento nella tenuta reale di Balmoral, in Scozia, dove si era temporaneamente spostato con la Duchessa di Cornovaglia Camilla.

Dopo essersi consultato con il suo dottore personale, il principe del Galles è in salute e può tornare alle sue attività. In conformità con le linee guida governative e mediche, il principe Carlo dovrà rispettare la quarantena ma non più in isolamento, ma rimane però ancora separato dalla moglie Camilla.

Comunque il principe Carlo sarebbe già tornato a lavoro, in modalità smart working, con riunioni e colloqui a distanza.

La settimana scorsa il Principe Carlo era risultato positivo al virus covid-19 diventando il primo membro della famiglia reale britannica ad essere colpito.







Regina Sofía aiuta i bisognosi

La Regina Sofia di Spagna aiuta le persone bisognose

28 marzo 2020

Di fronte alla pandemia che sta affliggendo la Spagna, la Regina Sofia, attraverso la Fondazione Regina Sofía, ha fatto una generosa donazione economica alla Federazione spagnola delle banche alimentari (FESBAL) per l'acquisto urgente di 265.000 litri di latte da distribuire alle persone bisognose in risposta all'attuale situazione di emergenza sociale

Grazie a questa straordinaria donazione fatta dalla Fondazione Reina Sofía per l'acquisto di latte, FESBAL sarà in grado di consegnare agli enti di beneficenza con i quali collabora uno degli alimenti più sani e nutrienti nel menu giornaliero.

Il latte è un prodotto che copre ampiamente la base dei principi immediati che costituiscono una dieta quotidiana equilibrata.


Duca William e The Passage

Appello del duca di Cambridge per aiutare i senzatetto durante l'emergenza di salute pubblica

29 marzo 2020

Sua Altezza Reale il duca di Cambridge William ha chiamato il direttore generale di The Passage, Mick Clarke, per discutere sul modo migliore per aiutare i senzatetto durante durante la crisi causata dal coronavirus

William ha lanciato un'appassionata richiesta di ulteriore aiuto per le persone in difficoltà ed ha elogiato gli operai e i volontari in prima linea nel loro lavoro

Il Duca di Cambridge è Patrono di The Passage dal 2019, e visitò per la prima volta l'associazione The Passage, a Londra, con sua madre, la principessa Diana, nel 1993, ed è tornato più volte nei decenni successivi.

Alcunio giorni precedente il Principe William aveva lanciato un appello attraverso il National Emergencies Trust, chiedendo donazioni per aiutare le persone colpite dalla pandemia di COVID-19.

William e Kate avevano anche visitato gli operatori telefonici della NHS presso il London Ambulance Centre di Croydon per vedere come stanno aiutando il pubblico durante questa crisi.

domenica, marzo 29, 2020

Re di Spagna visita ospedale d'emergenza

Il Re Felipe di Spagna visita l'ospedale  di emergenza nella fiera IFEMA

26 marzo 2020

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha visitato l'ospedale di emergenza allestito nella fiera di Ifema a Madrid. La visita, durata poco più di un'ora, è stata discreta e non annunciata in anticipo ai media.

Con maschera e guanti, il Re Felipe ha visitato le strutture, ad eccezione di quelle già occupate dai pazienti, ed ha partecipato ad una riunione informativa sull'attuazione di questo centro sanitario a tempo di record.

Durante la visita, il re Felipe ha detto che il campo rappresenta lo sforzo titanico che si sta facendo in Spagna per combattere questa epidemia, un vero simbolo di ciò che gli spagnoli sono in grado di fare quando si lavora insieme per un obiettivo comune.

Ifema ospita migliaia di pazienti con Covid-19, che vengono spostati lì come conseguenza della saturazione degli ospedali a causa del gran numero di infetti.

Sovrani della Malesia in quarantena

Il re e la regina della Malesia in quarantena per il coronavirus

marzo 2020

Le Loro Maestà il re Sultan Abdullah Sultan Ahmad Shah e la regina Tunku Azizah Aminah Maimunah Iskandariah, della Malesia, sono risultati negativi al covid-19, ma comunque sono stati costretti a 14 giorni di quarantena, poiché sette membri del personale del palazzo reale sono risultati positivi.

Il palazzo della Malesia, l'Istana Negara, situato a Kuala Lumpur, viene completamente disinfettato a seguito dell'epidemia.

Con più di 2.000 casi confermati di coronavirus, la Malesia è il paese del sud-est asiatico più colpito, e per cercare di rallentare la diffusione del virus, c' stata la chiusura delle scuole e la proibizione alle persone di uscire di casa tranne che per esigenze urgenti.

Finora i reali colpiti dal coronavirus, sono il capo della Casa degli Asburgo-Lorena, l'arciduca Carlo di Asburgo, il Principe Alberto II di Monaco ed il Principe Carlo.
La prima persona reale morta per COVID-19 è la principessa Maria-Teresa di Borbone-Parma all'età di 86 anni.

Regina Maxima visita il vivaio Zuidbaak

La regina Maxima visita il vivaio Zuidbaak a Honselaarsdijk

27 marzo 2020

Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi ha fatto una visita al vivaio Zuidbaak di Honselersdijk che si e svolta nell'ambito della diffusione del coronavirus (COVID-19)

In seguito la Regina Maxima ha parlato con alcuni coltivatori e la organizzazione Glastuinbouw Nederland, per discutere sulle conseguenze dell'epidemia del virus per i giardinieri olandesi.

Il settore orticolo olandese è stato gravemente colpito dal coronavirus.

Tramite telefonate e, se possibile, con visite di lavoro, il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima si informano sulle conseguenze del virus covid-19, ed esprimono il loro sostegno e apprezzamento per gli sforzi di tutti nella lotta contro la pandemia.


 

sabato, marzo 28, 2020

Figli di William e Kate applaudano il Servizio sanitario nazionale

I figli di William e Kate applaudano il personale del Servizio sanitario nazionale

26 marzo 2020

Il Regno Unito sta vivendo un momento drammatico causato dal coronavirus (anche il principe Carlo è risultato positivo) e per sostenere e ringraziare il personale del servizio sanitario nazionale del loro impegno, tutti i britannici l'hanno applaudito.

Era da tempo che il principe George, la principessa Charlotte ed il principe Luigi non apparivano in pubblico, ed il Duca William e la Duchessa Kate hanno pensato di farli diventare protagonisti pubblicando un video che vuole essere un messaggio di speranza in un periodo difficile.

Nel video si vede George, Charlotte e Louis nel giardino di Anmer Hall, la casa nel Norfolk, che applaudano con tenerezza i medici, infermieri e tutto il personale sanitario che combattono in prima linea contro il Coronavirus, dando prova di grande forza e coraggio.

Al video, il duca e la duchessa di Cambridge ha aggiunto il seguente messaggio:
A tutti i medici, infermieri, assistenti, medici di base, farmacisti, volontari ed alle altre persone del Servizio sanitario nazionale che lavorano instancabilmente per aiutare le persone colpite da COVID19: Grazie. "

Felipe Letizia con CERMI

Il Re Felipe e la Regina Letizia di Spagna con il comitato dei rappresentanti dei disabili (CERMI)

27 marzo 2020

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna hanno partecipato ad una videoconferenza con i dirigenti del Comitato spagnolo dei rappresentanti delle persone con disabilità (CERMI).

Alla videoconferenza si è discusso dei problemi speciali delle persone con disabilità che devono subire in considerazione della situazione generata dal virus COVID-19

Le persone con disabilità rappresentano il 10% della popolazione spagnola, e  il comitato CERMI ha come missione principale quello di assicurare alle persone con disabilità e le loro famiglie.


Regia Aeronautica

97° anni fa nasceva la Regia Aeronautica

28 marzo 1923

Dopo l'istituzione di un Commissariato per l'Aeronautica o Comando Generale dell'Aeronautica (
il 24 gennaio 1923), la Regia Aeronautica venne istituita con il regio decreto 645 del 28 marzo 1923.

Ad essa erano affidate tutte le forze aeree militari del Regno e delle colonie dell'esercito e della marina.

Il primo comandante dell'aeronautica (la carica di capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica non era stata ancora istituita) fu il generale Pier Ruggero Piccio, già asso dell'aviazione.

Un altro motivo per onorare Re Vittorio Emanuele III che, da grande Sovrano, si comportò sempre per il bene dell'Italia !



Maria Teresa di Borbone-Parma morta per coronavirus

La principessa Maria Teresa di Borbone-Parma morta per coronavirus

26 marzo 2020

La principessa Maria-Teresa di Borbone-Parma è morta a Parigi di COVID-19 all'età di 86 anni, ed è la prima nobile a morire di coronavirus.
L'annuncio è stato dato dal nipote, il principe Carlo di Borbone Parma. La principessa Maria Teresa rimase nell'appartamento in quarantena per una settimana prima di essere trasferita in ospedale.

Maria Teresa era la cugina del re Felipe VI di Spagna ed era nota con l'appellativo di "principessa rossa" per la sua attività politica svolta in Spagna contro la dittatura franchista, in particolare, a fianco dei minatori delle Asturie.

Alla fine degli anni '70 Maria Teresa ottenne un dottorato in scienze ispaniche alla Sorbona di Parigi, poi un dottorato in sociologia a Madrid. Maria Teresa visse alcuni anni nascondendosi in Spagna, poi trascorse sette anni in Belgio e quindi tornò a vivere a Madrid e non disdegnò mai la vita della corte reale.

La principessa Maria Teresa di Borbone-Parma era nata a Parigi il 28 luglio 1933, figlia del principe Saverio di Borbone-Parma e di Maddalena di Borbone-Busset, Maria Teresa di Borbone Parma era la terza figlia del principe Xavier di Borbone Parma, pretendente carlista al trono di Spagna fino alla sua abdicazionè nel 1975, di Madeleine Yvonne di Bourbon-Busset.
Inoltre la principessa Maria Teresa di Borbone-Parma era nipote dell'imperatrice Zita d'Austria e del principe Felice di Lussemburgo, e cugina della defunta regina Anna di Romania.

venerdì, marzo 27, 2020

Carlo d'Asburgo guarito dal coronavirus

Carlo d'Asburgo è guarito dal coronavirus

25 marzo 2020

Carlo d'Asburgo-Lorena, capo della Casa d'Asburgo, è guarito dal coronavirus e non è più obbligato al periodo di quarantena.

Carlo d'Asburgo assume il titolo di Arciduca d'Austria, Principe Imperiale d'Austria, Principe Reale d'Ungheria, di Boemia e di  Croazia.

Anche se potrebbe uscire di casa, l'Arciduca Carlo d'Asburgo ha deciso di rimanere a casa per frenare la diffusione del virus.

Ecco il messaggio del SAIR Carlo d'Asburgo :

Cari amici,

Ho appena ricevuto una notifica che la quarantena è stata revocata dopo un test corona negativo. Dopo essere stato infettato dal virus Covid 19, sono di nuovo ufficialmente in salute dopo quasi tre settimane. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno inviato gli auguri di recupero attraverso vari canali. Anche se questo rimuove la quarantena domestica, per me non è un ritorno alla vita normale. La situzione rende necessario rimanere a casa. Questo è il modo migliore per frenare la diffusione del virus.

In tutte le organizzazioni in Austria in cui ricopro una funzione di gestione, sono stati annullati gli eventi per i prossimi due mesi. Compreso il VI Simposio di Otto von Habsburg, che dovrebbe essere dedicato al tema della "libertà".

Ora dobbiamo assumerci la responsabilità della libertà, prenderci cura di noi stessi e quindi del nostro prossimo e rimanere a casa.

Karl von Habsburg

Vittoria e Daniele ringraziano i soldati

La principessa Vittoria e il principe Daniele ringraziano i soldati per il loro lavoro contro il coronavirus

25 marzo 2020

Le Loro Altezze Reali la Principessa Vittoria di Svezia ed il principe Daniele hanno visitato l'ospedale da campo alla fiera di Stoccolma ad Älvsjö, per vedere il lavoro svolto dalle forze armate svedesi nello sforzo di aumentare posti letti d'ospedale in seguito alla diffusione del virus covi-19 nella capitale.

Le truppe militari stanno lavorando giorno e notte per completare lo spazio dell'ospedale, che è stato richiesto dal Consiglio nazionale per la Salute e il Benessere.

Durante la visita la Principessa Vittoria e il Principe Daniele erano accompagnati dal colonnello capo della regione militare centrale, e dal direttore del direttore sanitario e medico di Stoccolma.


Videoconferenza di Felipe e Letizia

Videoconferenza del Re Felipe e della Regina Letizia di Spagna con la direzione del Mercadona. 

26 marzo 2020

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna  hanno tenuto una videoconferenza con il presidente e la direzione della catena di supermercato Mercadona.

Mercadona è uno dei principali supermercati ed società di shopping online in Spagna.

Durante la videoconferenza, è stata affrontata la situazione del settore della distribuzione dei prodotti nel periodo di crisi ed allarme causata dalla pandemia del coronavirus.


Elisabetta telefona al Primo Ministro

La regina Elisabetta continua a tenere l'udienza settimanale col Primo Ministro

25 marzo 2020

L'epidemia di coronavirus non impedisce alla regina Elisabetta di tenere la sua udienza settimanale con il Primo Ministro, ed è stata fotografata mentre parla con Boris Johnson con un vecchio telefono dal castello di Windsor dove in questo periodo risiede in auto isolamento.

Durante la conversazione telefonica, il Primo Ministro era nel suo ufficio di Downing Street.

Visto che il Principe Carlo è contagiato dal virus covid-19 c'è preoccupazione per la salute della Regina Elisabetta, e Buckingham Palace ha rilasciato una dichiarazione affermando che la sovrana è "in buona salute".
Su suggerimento del governo per tutelare la salute della sovrana, la Regina Elisabetta si è trasferita in quarantena insieme al duca di Edimburgo.

MAJESTY aprile 2020

La rivista MAJESTY  di aprile 2020

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THE QUALITY 
ROYAL MAGAZINE


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THE CAMBRIDGES
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IRISH HEARTS







giovedì, marzo 26, 2020

Margherita di Romania compie 71 anni

Margherita di Romania festeggia il suo 71° compleanno

26 Mar 2020

Margherita di Romania è nata a Losanna (Svizzera), il 26 marzo 1949, ed è la figlia maggiore del re Michele I di Romania, e della regina Anna di Borbone-Parma.

Dopo la scomparsa del Re Michele I,  la sua figlia maggiore Margherita è diventata Capo della Casa Reale della Romania, col titolo di Sua Maestà Margherita, Custode della Corona.

Il 21 settembre 1996, a Losanna, Margherita ha sposato Radu Duda, diventato prima principe di Hohenzollern-Veringen il 1º gennaio 1999, e, poi, principe di Romania il 30 dicembre 2007.

La coppia vive nel palazzo Elisabetta di Bucarest e non ha figli.

In occasione del suo compleanno, Sua Maestà Margherita invia un video messaggio ai rumeni, parlando del virus Covid-19 e ringraziando tutti per le congratulazioni e gli auguri.

VIDEO

Il Re controlla attività contro covid-19

Il Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi controlla le attività di coordinamento contro il coronavirus (COVID-19).

25 marzo 2020

Con telefonate e, se possibile con delle visite, il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima si informano sulle conseguenze dell'epidemia del virus covid-19 ed esprimono il loro sostegno e apprezzamento per l'impegno di tanti nella lotta contro la pandemia.

Sua Maestà il Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi ha visitato il call center 24/7 BZ dove i dipendenti lavorano 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, per aiutare gli olandesi bloccati all'estero nel loro viaggio di ritorno a causa del coronavirus.

Quindi il Re Guglielmo Alessandro ha visitato il Ministerie van Buitenlandse Zaken a L'Aia nell'ambito delle loro attività di coordinamento della crisi causata del coronavirus (COVID-19), ed il re ha parlato con alcuni impiegati delle loro recenti esperienze.

Infine, il re Guglielmo Alessandro ha preso parte ad una videoconferenza con alcuni impiegati delle ambasciate olandesi a Roma e Pechino sui problemi che stanno affrontando.


 

Ferdinando d'Asburgo in servizio militare

L'Arciduca Ferdinando d'Asburgo continua il suo servizio militare. 

marzo 2020

L’Arciduca Ferdinando d’Asburgo, erede al trono dell’Impero Austro-Ungarico, continua il suo servizio militare ed ogni notte, dalle 22 alle 6 del mattino lavora in un campo militare per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare nel suo paese.

Nato a Salisburgo il 21 giugno 1997, l'arciduca Ferdinando Zvonimiro d'Asburgo-Lorena non è soltanto l'erede al trono dell'Impero Austriaco e del Regno d'Ungheria, Croazia e Boemia, ma anche un pilota da corsa.

Figlio dell'imperatore titolare Carlo d'Asburgo-Lorena e di Francesca Thyssen-Bornemisza, nipote di Otto d'Asburgo e di Regina di Sassonia-Meiningen, ha trascorso alcuni anni nel Karting, prima di decidere di passare alla Formula Renault 1.6 NEC Championship,  alla Formula Renault 2.0 NEC e nel campionato DTM.

Re Salman sul corona virus

Il discorso del re Salman d'Arabia Saudita sul coronavirus

19 marzo 2020

Sua Maestà il re Salman dell'Arabia Saudita ha tenuto un discorso alla nazione sul coronavirus, trasmesso in televisione.

Il re saudita ha detto che i settori governativi del Regno d'Arabia Saudita continueranno a prendere tutte le misure precauzionali per combattere la pandemia, ed ha anche affermato di fare affidamento sulla determinazione dei cittadini di aver senso di responsabilità per combattere il coronavirus.

Il Re Salman ha anche affermato che il mondo si trova ad affrontare un momento storico complicato, ma il Regno è disposto a mettere in gioco le risorse finanziarie necessarie per superarlo e per preservare la salute dei cittadini.

Il re Salman ha anche ricevuto una telefonata dal re giordano Abdullah II per discutere sui modi di cooperare per combattere l'epidemia di coronavirus e prevenirne la diffusione.


mercoledì, marzo 25, 2020

Principe di Galles positivo al coronavirus

Il Principe di Galles è risultato positivo al coronavirus

25 marzo 2020

Clarence House ha annunciato che il Principe di Galles è risultato positivo al virus covid-19, mentre la Duchessa di Cornovaglia non è stata contagiata dal Coronavirus.

Un portavoce ha dichiarato che il Principe Carlo ha mostrato sintomi lievi, ma  rimane in buona salute e negli ultimi giorni ha lavorato come al solito da casa.

Da diversi giorni il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia si sono auto isolati nella loro castello di Birkhall in Scozia.
E' quasi impossibile accertare da chi il Principe Carlo abbia preso il virus a causa dell'elevato numero di impegni che ha svolto nelle ultime settimane.

Preoccupati per la salute della Regina Elisabetta, Buckingham Palace ha affermato che la sovrana è in buona salute, e che l'ultima volta che ha visto il principe Carlo è stata la mattina del 12 marzo.
Su suggerimento del governo per tutelare la salute della sovrana, la Regina Elisabetta si è trasferita in quarantena a Sandringham, insieme al duca di Edimburgo.

Il primo reale ad essere stato contagiato dal virus covid-19 è il principe Alberto II di Monaco che sta bene e continua a lavorare dai suoi appartamenti privati.
Anche l'Arciduca Carlo di Asburgo, è stato contagiato dal virus covid-19, ed è in quarantena nella sua residenza nella Bassa Austria.


Principe Alfonso compie 24 anni

Il Principe Alfonso di Beira festeggia il suo 24° compleanno

25 Mar 2020

Alfonso è nato a Lisbona il 25 marzo 1996, il figlio maggiore di Duarte Pio di Braganza, pretendente al trono portoghese, e di Isabella di Braganza.

Il principe di Beira è il titolo tradizionalmente concesso al legittimo erede al trono del Portogallo.

Alfonso ha una sorella, Maria Francesca, nata il 3 marzo 1997, ed un fratello, Dionigi, Duca di Porto, nato il 25 novembre 1999.

Attualmente Alfonso studia scienze politiche e relazioni internazionali all'Università Cattolica Portoghese presso l'Istituto di studi politici di Lisbona .


















Regina Matilde incoraggia i giovani a leggere

La Regina Matilde incoraggia i giovani a leggere libri che adesso stanno a casa per il virus covid-19

25 marzo 2020

Sua Maestà la Regina Matilde dei Belgi incoraggia i giovani a leggere di più in questo momento che tutti siamo obbligati a rimanere a casa per contrastare la diffusione del virus covid-19.

In un video la regina Matilde ha letto ad alta voce un estratto del libro "Quando il mare era fermo" (Toen de zee stil was) che recentemente ha vinto il Premio Victor per i libri per l'infanzia.

VIDEO

Hello ! 1628 2020

La rivista HELLO! numero 1628 di marzo 2020

COPERTINA

KEEP CALM AND 
SUPPORT YOUR 
COMMUNITY

ROYAL REACT TO THE 
CORONAVIRUS CRISIS

THE QUEEN
A SPECIAL MESSAGE OF 
COMFORT AS SHE URGES THE 
NATION TO WORK TOGETHER

KATE'S 
MISSION 
TO RAISE MORALE





Haakon partecipa a videoconferenze sugli ospedali

Il Principe Haakon partecipa a videoconferenze sugli ospedali

marzo 2020

Dalla sua casa di Skaugum, Sua Altezza Reale il principe ereditario Haakon di Norvegia ha partecipato a diverse videoconferenze con autorità sanitarie norvegesi, alcune agenzie del sistema sanitario norvegese, il Norwegian Institute of Public Health e l'ospedale universitario di Haukeland.

Il principe Haakon ha chiesto lo stato dei casi norvegesi covid-19 e come lavorano per rintracciare l'infezione, aggiornare i sintomi e fornire informazioni e consulenza alla popolazione e al personale sanitario.

Il principe Haakon ha affermato che il lavoro fatto negli ospedali incredibilmente importante per tutti noi, che è essenziale uno sforzo congiunto nel settore sanitario e che con coraggio, perseveranza, conoscenza e competenza, si realizzerà tutti i compiti nel miglior modo possibile.

Infine a nome di tutti i norvegesi il principe Haakon ha ringraziato tutti.


Re dei Paesi Bassi sul coronavirus

Il messaggio del Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi sul coronavirus

20 marzo 2020

Sua Maestà il Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi ha parlato ai sudditi in televisione sulla diffusione del coronavirus (COVID-19).

Nel suo discorso il re Guglielmo Alessandro ha espresso le sue condoglianze alle vittime del covid-19, ed ha espresso il suo apprezzamento per tutti coloro che contribuiscono alla lotta contro il virus.

Inoltre il Re Guglielmo Alessandro ha chiesto di combattere la solitudine, e che solo se si mantiene la vigilanza, solidarietà e calore, si può affrontare la crisi.

Ecco il messaggio del Re dei Paesi Bassi :

La nostra vita quotidiana è cambiata drasticamente nel giro di poche settimane. Il coronavirus colpisce tutti noi, nei Paesi Bassi, nelle parti caraibiche del Regno e in tutto il mondo.
Le persone più colpite sono i malati gravi e le loro famiglie. Facciamo empatia con i parenti delle persone che sono morte e con tutti i malati del virus, a casa o in ospedale.
Vi pensiamo in questo momento difficile.

Le misure per rallentare la diffusione del virus sono necessarie e drastiche. Capisco il vostro dolore quando non possiamo visitare la persona amata, la madre, il padre, la nonna o il nonno nella casa di cura. In questo momento voglio solo una cosa: tenersi per mano da conforto .

Le persone offrono prestazioni eccezionali. Questo ovviamente vale per i nostri medici e infermieri. Giustamente ricevete molto apprezzamento da tutta la società. Siamo orgogliosi dei nostri professionisti sanitari e dell'intero settore medico. Migliaia di ex badanti e altri volontari si offrono volontari per aiutare. Fantastico.

Possiamo anche essere orgogliosi degli esperti di RIVM, dei GGD e di tutte le altre istituzioni ed esperti che ci mostrano la strada sulla base della ricerca scientifica e dell'esperienza. Sono sotto alta pressione. È importante continuare a fidarci di loro e seguire tutte le indicazioni. Hanno solo un gol e che è che noi insieme arriviamo attraverso questa crisi nel miglior modo possibile e che i rischi per le persone vulnerabili rimanere il più piccolo possibile.

Comprendiamo anche fin troppo bene quanto sono indispensabili le persone che impediscono alla nostra società di bloccarsi. Le persone in logistica, supermercati, pulizie, informatica, istruzione, assistenza all'infanzia, trasporti pubblici, polizia e tutti gli altri luoghi.
Ci aiutate in questo momento difficile. Semplicemente non può funzionare senza di voi. Molte grazie

Il nostro cuore va anche a tutti coloro che sono preoccupati per la continuità della tua azienda. Che tu sia un esportatore o un lavoratore autonomo, questa situazione è difficile da trovare. È terribile vedere la tua compagnia in cui hai investito così tanto tempo e amore per gli anni a venire. Questo vale anche per le persone del settore culturale che non possono realizzare i loro bellissimi progetti ora.

Penso anche a tutti i bambini nei Paesi Bassi. Capisco davvero come ti senti. All'inizio può essere eccitante essere liberi. Ma ciò passerà rapidamente. Non poter andare a scuola. Non alle lezioni di calcio o di balletto. Le feste di compleanno sono state cancellate. È abbastanza difficile.

Anche per i genitori ! All'improvviso sei a casa con tutta la famiglia. Costretto a lavorare da casa, non hai quasi nessuna opzione per uscire perché quasi tutto ciò che non vedevi l'ora è stato cancellato ...
Ciò richiede molto da tutti noi.

Se non sei sicuro o hai paura, la necessità di contattare altre persone è grande. Vuoi raccontare la tua storia. Preferisci volti familiari intorno a te. Se possibile, dimentica le preoccupazioni insieme.

Ciò è diventato molto più difficile nelle attuali circostanze. Ci mancano i nostri schemi regolari e soprattutto le persone che appartengono a loro. Il tuo ambiente di lavoro. Il club sportivo, la mattina del caffè, l'associazione musicale, il fine settimana di famiglia, il servizio in chiesa.

La mancanza di questo rende questa situazione ancora più difficile per tutti, ma soprattutto per le persone anziane che sono vulnerabili.

Fortunatamente c'è molto che dobbiamo fare. Dopotutto, sappiamo tutti chi ha bisogno di attenzione nel nostro ambiente immediato. Questo è qualcosa che dobbiamo affrontare insieme . Molte persone lo capiscono. Si tengono d'occhio gli altri e si aiutano a vicenda ove possibile.

Non possiamo fermare il coronavirus. Il virus della solitudine si !
Lavoriamo insieme per assicurarci che nessuno si senta abbandonato.

Fortunatamente, se una visita non è possibile, ci sono i mezzi di comunicazione online, il telefono o la posta. E i Paesi Bassi non sarebbero i Paesi Bassi se le persone di tutto il mondo non agissero spontaneamente.

I vicini sono pronti per un centro di assistenza residenziale nel distretto. Le persone che si offrono volontari per aderire a una linea di assistenza. Gli studenti che offrono assistenza all'infanzia ai genitori con professioni vitali. Corona scatena un'incredibile quantità di risolutezza, creatività e umanità.

Sono queste le qualità di cui abbiamo ancora molto bisogno, non solo ora, ma sicuramente più tardi, poiché le circostanze potrebbero diventare ancora più difficili.

Tutti voi assicurate che, nonostante la paralisi della vita pubblica, il cuore della nostra società continui a battere. Allerta, solidarietà e calore: fintanto che manteniamo questi tre, possiamo gestire insieme questa crisi, anche se ci vorrà un pò più di tempo.

Il 2020 sarà un anno che ognuno di noi ricorderà per tutta la vita. Ognuno ha le proprie esperienze e le vive in modo diverso. Ma spero e mi aspetto che il senso di unità ed orgoglio continuino a connetterci in questo momento difficile.


martedì, marzo 24, 2020

Re olandese visita una clinica

Il re Guglielmo Alessandro visita la clinica dove fu diagnosticato il primo olandese colpito da covid-19

23 marzo 2020

Sua Maestà il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi si è recato a Tilburg per visitare la clinica dei servizi sanitari municipali (GGD) della città, dove il 27 febbraio fu diagnostico il primo olandese di  Coronavirus
La visita si è svolta nel contesto della lotta contro il coronavirus (COVID-19)

Il re Guglielmo Alessandro ha incontrato il direttore ed altri esperti medici, ai quali ha chiesto le procedure che devono essere seguite.

In seguito il re Guglielmo Alessandro ha visitato il call center dove ha parlato con il personale che sono in contatto col pubblico che pongono domande sul covid-19, ed ha anche ascoltato alcune conversazioni.

Il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima avevano inviato un messaggio ai sudditi per il coronavirus, ringraziando le persone che lavorano per combattere il convid-19 e le persone che aiutano gli anziani.