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lunedì, maggio 10, 2010

Russia finalmente onora Re Michele

Medvedev meets heads of foreign delegations at Kremlin
Il Re della Romania Michele, l’unico superstite capo di stato attivo durante la seconda guerra mondiale(*), è stato accolto al Cremlino di Mosca dal presidente russo Dmitry Medvedev, per partecipare alla annuale parata che si svolge nella Giornata commemorativa della Vittoria del 1945 contro la Germania nazista.
9 maggio 2010

Il 23 agosto 1944 Re Michele si unì ai politici filo-Alleati che includevano i comunisti nell'attuare un colpo di stato contro Antonescu, che fu arrestato.
In una trasmissione radio alla nazione e all'esercito, Michele proclamò la lealtà della Romania agli Alleati, annunciando l'accettazione dell'armistizio offerto dall'URSS, dalla Gran Bretagna e dagli USA, e dichiarò guerra alla Germania.
L'Unione Sovietica però non prese conto del coraggioso atto del giovane sovrano, e invase la Romania trattato come un nemico dello Stato.
Poco dopo i comunisti locali, con l'aiuto di Mosca, presero il potere, e abolirono la monarchia. Michele fu costretto all’esilio.
Adesso, 65 anni dopo, il Re Michele, 88 anni, è accolto a Cremlino per commemorare la vittoria contro la Germania, dallo lo stato che distrusse il suo regno, e rovinò il suo paese e che ancora soffre le conseguenze dei 40 anni della dittatura comunista.

Onore al Re della Romania!!

(*)Anche re Simeone II di Bulgaria è ancora vivo, ma succedette a suo padre nel 1943 a soli 6 anni e non regnò davvero il suo paese.