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martedì, febbraio 18, 2020

Re di Giordania in Armenia

Il re Abdullah  di Giordania in visita ufficiale in Armenia 

febbraio 2020

All'aeroporto internazionale Zvartnots, il sovrano giordano è stato accolto dal vice primo ministro Mher Grigorya, e la cerimonia ufficiale di benvenuto si è tenuta al palazzo presidenziale, dove il Re di Giordania è stato ricevuto dal presidente Sarkissian e da altri funzionari.

I due capi di stato hanno discusso sulla cooperazione bilaterale tra Giordania e Armenia, così come sulle questioni di interesse ai due paesi, ed il re Abdullah II ha anche invitato il presidente Pashinyan a visitare la Giordania.

Il presidente di Armenia ha detto : "Le nostre due nazioni sono antiche. La tua nazione rappresenta l'essenza e l'asse dell'Islam; Tu, Maestà, così come la tua famiglia, siete discendenti del profeta Maometto. L'Armenia è stato il primo paese ad adottare il cristianesimo, non solo ha buoni rapporti con la Giordania, ma noi due abbiamo molto da dirci l'un l'altro"

Il Re Abdullah II ha affermato : "Abbiamo una grande riverenza nei confronti della più antica chiesa cristiana che è rappresentata non solo a Gerusalemme ma anche nel nostro Paese. Rappresenta parte del nostro passato ed è un bellissimo elemento non solo del nostro presente ma anche del nostro futuro "

Sarkissian e il Re di Giordania hanno discusso sulla cooperazione nei settori della scienza, della tecnologia, dell'istruzione e dell'assistenza sanitaria, ed entrambi hanno sottolineato la necessità di espandere il programma di scambio di studenti già esistente, visto che la forza trainante per lo sviluppo della Giordania ed Armenia è il capitale umano.

Il re Abdullah II ha anche incontrato il primo ministro Pashinyan, che ha elogiato il ruolo della Giordania nella promozione delle relazioni strategiche dell'Armenia in Medio Oriente. Sono stati discussi lo sviluppo di legami economici e umanitari, così come lo sviluppo della cooperazione nei settori della tecnologia dell'informazione, del turismo e dell'agricoltura.

lunedì, febbraio 17, 2020

Principe del Brunei compie 46 anni

Il principe ereditario Al-Muhtadee Billah del Brunei festeggia il suo 46° compleanno

17 febbraio 2020

Al-Muhtadee Billah è nato a Bandar Seri Begawan, il 17 febbraio 1974, ed è l'erede al trono del sultanato del Brunei, essendo il figlio del Sultano Hassanal Bolkiah e di Pengiran Anak Saleha.

Al-Muhtadee Billah è stato proclamato il principe ereditario del Brunei il 10 agosto 1998 presso l'Istana Nurul Iman, ed attualmente sta ricoprendo la carica di Ministro Senior del Brunei.

Il principe ereditario ha avuto una speciale educazione al fine di prepararlo al ruolo che un giorno assumerà come Sultano del Brunei.
All'Oxford University nel Regno Unito ha studiato la cultura del Brunei, scienze politiche, economia, relazioni internazionali e studi islamici.

Nella sua vita personale, il principe ereditario ha sposato il 9 settembre del 2004 Dayangku Sarah binti Pengiran Salleh, in una cerimonia dove hanno partecipato molti reali di tutto il mondo.

La coppia ora ha 4 figli, il principe Abdul Muntaqim, la principessa Muneerah Madhul, il principe Muhammad Aiman e la principessa Faathimah Az-Zahraa.





Cancellati festeggiamenti per Naruhito

Il Giappone cancella i festeggiamenti per il compleanno dell’imperatore Naruhito a causa dell'epidemia di coronavirus

17 febbraio 2020

I festeggiamenti del 60° compleanno dell'imperatore Naruhito del Giappone, fissato per il prossimo fine settimana, è stato cancellato a causa dell'epidemia di coronavirus che ha gravemente colpito l'Asia, dove oltre 1.000 persone sono state uccise in Cina.

L'Agenzia della Casa Imperiale ha annunciato di aver cancellato l'evento pubblico per il compleanno presso il Palazzo Imperiale in quanti si teme che possa contribuire alla diffusione dell'infezione mortale.

Ad una stampa conferenza un portavoce della casa imperiale ha affermato : "Dobbiamo tenere in considerazione il rischio concreto di un'espansione dei contagi".

Secondo il programma ufficiale l'imperatore Naruhito avrebbe dovuto rivolgersi ai propri sudditi nel corso di un evento aperto al pubblico nei giardini del palazzo imperiale, situato al centro di Tokyo, per tre volte come da tradizione, accompagnato dalla imperatrice Masako, il fratello e principe Fumihito assieme alla principessa Kiko, e le loro figlie, le principesse Mako e Kako.

L'ultima vota che la celebrazione di un compleanno del sovrano giapponese fu cancellata risale al 1996, durante il regno del padre Akihito, per via della crisi degli ostaggi giapponesi nell'Ambasciata in Perù.