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sabato, ottobre 19, 2019

Contessa di Wessex in Kosovo

La contessa di Wessex sostiene i sopravvissuti alla violenza sessuale in Kosovo

17 ottobre 2019

La contessa di Wessex è stata in Kosovo dove ha incontrato sopravvissuti, famiglie, organizzazioni caritative ed enti governativi sul tema della violenza sessuale a seguito del conflitto nel 1998-1999.

La contessa di Wessex ha visitato il centro di riabilitazione del Kosovo per le vittime di torture, ed ha incontrato sopravvissuti e familiari che hanno partecipato ad un recente studio su come il trauma è passato tra le generazioni.

La contessa di Wessex ha fatto visita al Heroinat Memorial dove ha deposto fiori in ricordo dei "sacrifici fatti dalle donne durante e dopo il conflitto e quindi ha  parlato con i sopravvissuti per ascoltare le loro storie.

La Contessa ha anche partecipato ad una conferenza e nel suo discorso ha detto ai sopravvissuti : "Le loro storie sono strazianti e il loro dolore è ancora così evidente, ma quello che è impressionante è il loro coraggio e determinazione. Non riesco a immaginare quanto sia stato difficile per loro e le loro famiglie ricostruire le loro vite seguendo tali traumi. Per me il loro messaggio era che, nonostante il coraggio che hanno dovuto trovare in se stessi per andare avanti, hanno un disperato bisogno di più aiuto, sostegno e giustizia."

Infine, Sofia ha fatto visita al Palazzo di Giustizia di Pristina per conoscere come il sistema giudiziario del Kosovo sostiene i sopravvissuti e li aiuta a perseguire con successo i loro aggressori.

Il secondo giorno in Kosovo, la contessa di Wessex ha incontrato i leader religiosi, che stanno prendendo provvedimenti per aiutare i sopravvissuti alla violenza sessuale.
In seguito la contessa ha incontrato i soldati britannici schierati nella forza NATO - KFOR per aiutare a sostenere e mantenere la pace nel paese.


venerdì, ottobre 18, 2019

Eugenio di Savoia

356° anniversario della nascita del Principe Eugenio di Savoia.

18 ottobre 1663


Il Principe Eugenio di Savoia nacque a Parigi, il 18 ottobre 1663, e morì a Vienna, il 21 aprile 1736

Eugenio, principe di Savoia-Carignano e conte di Soissons, è stato un generale italiano naturalizzato austriaco al servizio degli Asburgo (Sacro Romano Impero), divenendo presto comandante dell'esercito imperiale. All'ultima battaglia aveva 72 anni.

Ebbe numerosi soprannomi : Principe Sole, Marte senza Venere, Gran Capitano, il nobile cavaliere, re degli onesti.

Fu uno dei migliori strateghi del suo tempo e con le sue vittorie e la sua opera di politico assicurò agli Asburgo e all'Austria la possibilità di imporsi in Italia e nell'Europa centrale e orientale.

Nel 1706 guidò le truppe che liberarono Torino dall'assedio francese ed in seguito al successo fu nominato dall'Imperatore governatore del ducato di Milano. Fu anche governatore dei Paesi Bassi. Eugenio era un amante delle arti e della lettura e la sua collezione di 15.000 volumi è tuttora conservata all'Hofburg.

La sua residenza ufficiale e il famoso Palazzo del Belvedere, una magnifica costruzione, connubio tra barocco italiano e mitteleuropeo, dove lui riceveva visite diplomatiche e manteneva rapporti epistolari con generali e regnanti di molti stati europei.

Il suo corpo fu tumulato nella cattedrale viennese di Santo Stefano, ed il cuore, per volere dei Savoia, nella cripta della Basilica di Superga


Harry Meghan WellChild 2019

Il duca e la duchessa del Sussex alla cerimonia di premiazione WellChild 2019

15 ottobre 2019

Il duca Harry e la duchessa Meghan del Sussex hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del WellChild 2019, che si è tenuta presso il Royal Lancaster Hotel, nel centro di Londra.

Dal 2007, il duca Harry è il patrono di WellChild che è una associazione per i bambini gravemente ammalati.

Prima della cerimonia il duca e la duchessa Meghan hanno incontrato alcuni dei premiati in ciascuna categoria.

I premi WellChild sono assegnati ai giovani con "esigenze di salute eccezionali", nonché alle persone (medici, infermiere, volontari e fratelli) che hanno fatto il possibile per aiutare la vita di bambini gravemente ammalati.

Nel suo discorso Harry si è commosso : “Sono passati più di un decennio da quando ho ricevuto per la prima volta questi premi ed ogni anno mi sorprendono e mi ispirano. Eppure quest'anno risuona in modo diverso perché ora sono padre.
L'anno scorso, quando io e mia moglie avevamo partecipato alla cerimonia, sapevamo che ci aspettava il nostro primo figlio, e ricordo di aver stretto la mano di Meghan così forte durante i premi, entrambi pensavamo a quando un giorno saremmo diventati genitori, e ancora di più, come proteggere e aiutare il più possibile il nostro bambino”.
Harry ha poi aggiunto :"E ora, da genitori, essere qui e parlare con voi, mi fa vibrare le corde del mio cuore in un modo che non avrei mai potuto immaginare, se non avessi avuto un figlio mio."