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venerdì, giugno 02, 2017

Doodle 2 giugno del monarchico

Google celebra la "festa della repubblica" con un doodle.

2 giugno 2017

Ecco come sarebbe il "doodle" se i risultati del referendum Monarchia repubblica del 2 giugno 1946 non fossero stati truccati.

Ecco il "doodle del Regno d'Italia" !


W il Regno d'Italia !

giovedì, giugno 01, 2017

2 giugno 1946

Il 2 giugno è una data che porta lutti e sciagure in Italia !




  1. Anniversario della morte del Patriota Giuseppe Garibaldi, avvenuta il 2 giugno 1882
  2. Il Referendum istituzionale Monarchia - repubblica che divise gli italiani , apre la strada verso la decadenza del nostro Paese, 2 giugno 1946


Morte di Garibaldi 
In Italia Giuseppe Garibaldi partecipa al Risorgimento, combatte a fianco della Monarchia per realizzare l'Unità Nazionale.
La famosa frase di Garibaldi "Obbedisco" divenne motto del Risorgimento italiano e simbolo della disciplina e dedizione di Garibaldi alla Monarchia italiana.
Giuseppe Garibaldi muore il 2 giugno 1882, all'età di quasi 75 anni, per una paralisi della faringe che gli impedì di respirare.


Referendum Monarchia repubblica

  • Intanto molti italiani non poterono votare (i cittadini della Venezia Giulia, della Dalmazia, dell’Alto Adige ed i numerosi soldati ancora all'estero).
  • Inoltre il 4 giugno il vantaggio della Monarchia appariva inattaccabile, ma improvvisamente la situazione si capovolse a favore della repubblica, con l'arrivo di una valanga di voti di dubbia provenienza....
  • Senza verificare la regolarità dei voti, tra il 12 e 13 giugno 1946 il Governo "in spregio alle leggi ed al potere indipendente e sovrano della Magistratura" (come disse Re Umberto II nel suo ultimo proclama) prese il potere, nominando De Gasperi capo provvisorio dello Stato. 
  • Per evitare una guerra civile Re Umberto II decise di partire per l'esilio in Portogallo in quello stesso giorno.
  • Il 16 giugno 1946 la Corte di Cassazione si limita a leggere i risultati del referendum trasmessi dal Ministro degli Interni Romita senza dire qual'era il numero dei votanti.
  • Inoltre le schede scrutinate furono distrutte, per cui non si poté dar seguito agli accertamenti sui ricorsi per brogli e alterazioni dei verbali di seggio.
  • La repubblica non è mai stata proclamata !
  • Concluso il periodo di ricostruzione dopo la guerra, il regime repubblicano  porta verso il declino la nostra amata Italia. 


Copa del Rey 2017

Il Re Felipe VI di Spagna presiede la finale di "Coppa del Re" tra il Barcellona e il Deportivo Alaves

27 maggio 2017

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha presieduto la finale della "Coppa del Re" tra la squadra del Barcellona e del Deportivo Alaves che si è svolta allo Stadio Vicente Calderón.

Da quando è re di Spagna, Filippo VI ha presieduto 3 finali di coppa del Re.

Sul palco dello stadio il Re Felipe era accompagnato dalle autorità, come il Ministro dello Sport, Íñigo Méndez de Vigo, il presidente della Federazione calcistica della Spagna, Ángel María Villar, il presidente della Generalitat della Catalogna, Carles Puigdemont, e il presidente basco, Iñigo Urkullu.


Quando l'altoparlante ha iniziato a suonare l'inno della Spagna una parte degli spettatori hanno fischiato.
Un dettaglio : il Re Felipe ha indossato una cravatta verde, che è un colore legato alla monarchia.
Nel corso del regime del generale Franco, il verde era il colore simbolico usato dai sostenitori di Don Juan de Borbon, conte di Barcellona, e il verde è stato utilizzato come l'acronimo della frase "Viva il re di Spagna"

A differenza dello scorso anno, la regina Letizia non era presente
Al termine della gare, vinta dal Barcellona per 3 a 1, Re Felipe VI ha consegnato le medaglie ai giocatori Alaves e il trofeo della Coppa del Re al capitano del FC Barcelona, Andrés Iniesta, che lo salutato con un grande sorriso.