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sabato, febbraio 24, 2024

Vittoria e Daniele a Palo Alto

La principessa Vittoria e il principe Daniele di Svezia al Nordic Innovation House di Palo Alto

22 febbraio 2024

Le Loro Altezze Reali la principessa ereditaria Vittoria ed il principe Daniele di Svezia stanno facendo un viaggio ufficiale in California, negli Stati Uniti, insieme al ministro di Stato Johan Forssell ed ad una delegazione d'affari.

Questo viaggio viene effettuato su richiesta del governo svedese con lo scopo di ampliare e sviluppare le relazioni con la California nell'innovazione, nella transizione verde e nelle tecnologie emergenti con particolare attenzione all'intelligenza artificiale (AI). 

Lo scopo dell'ultimo giorno era allargare e sviluppare le relazioni tra Svezia e California in materia di innovazione, transizione verde e tecnologie emergenti con un focus sull'intelligenza artificiale (IA).

La principessa Vittoria ed il principe Daniele hanno partecipato ad una conferenza presso la Nordic Innovation House di Palo Alto, dove è stata discussa una maggiore cooperazione tra Svezia e California.

La Nordic Innovation House offre alle aziende nordiche, dalle start-up alle grandi aziende, un vantaggio nei più importanti hub di innovazione globale.

Green Transition Summit

La principessa ereditaria Vittoria ed il principe Daniele, il governo e la delegazione economica, nonché rappresentanti del mondo accademico e dell'industria, si sono riuniti per una conferenza sul rafforzamento della cooperazione nell'ambito della transizione verde.

Durante la conferenza, organizzata da Business Sweden, la principessa Vittoria a tenuto un discorso in cui ha affermato: "Lavorare insieme per accelerare la transizione verde e procedere verso un futuro sostenibile e sicuro non è solo importante, ma è della massima necessità."


mercoledì, febbraio 21, 2024

Vittoria e Daniele a San Francisco

La principessa Vittoria ed il principe Daniele di Svezia in viaggio ufficiale in California, negli USA

19 febbraio 2024

Le Loro Altezze Reali la principessa ereditaria Vittoria ed il principe Daniele di Svezia hanno iniziato un viaggio ufficiale di 4 giorni in California, negli Stati Uniti, insieme al ministro di Stato Johan Forssell e ad una delegazione d'affari. 

Questo viaggio viene effettuato su richiesta del governo con lo scopo di ampliare e sviluppare le relazioni con la California nell'innovazione, nella transizione verde e nelle tecnologie emergenti con particolare attenzione all'intelligenza artificiale (AI). 

Nel corso della visita, la Principessa Vittoria inaugurerà anche il nuovo Consolato Generale della Svezia a San Francisco.

La Principessa Vittoria e il Principe Daniele hanno iniziato il loro soggiorno a San Francisco dove hanno visitato il Marine Mammal Center, evidenziando l'importanza della ricerca e della protezione dell'ambiente marino. 

La giornata è proseguita con una passeggiata lungo il sentiero costiero di Rodeo Beach e una visita ad una scuola scandinava.

Comunità Svedese

La serata si è conclusa con un incontro presso la Chiesa svedese a San Francisco, dove la Principessa Vittoria e il Principe Daniele hanno interagito con i connazionali residenti negli USA. La Principessa ha  anche tenuto un discorso, sottolineando il valore della comunità svedese all'estero come ambasciatori del paese.



martedì, febbraio 13, 2024

Re Abdullah per la Pace a Gaza

Il Re Abdullah di Giordania ricevuto da Biden per discutere sulla necessità urgente di cessare il fuoco e trovare soluzioni di pace a Gaza

13 febbraio 2024

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania, con il principe ereditario Hussein, sono in visita di lavoro a Washington, dove sono stati ricevuti dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dalla First Lady Jill Biden alla Casa Bianca.

Il re di Giordania sta effettuando un tour negli Stati Uniti, Canada, Francia e Germania per mobilitare il sostegno internazionale per gli aiuti umanitari sostenibili a Gaza. Washington è la prima tappa di questo tour.

In un vertice con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il Re di Giordania ha sottolineato la guerra in corso a Gaza, etichettandola come una delle più distruttive nella storia moderna. Ha sottolineato l'urgente necessità di un cessate il fuoco permanente, evidenziando la situazione intollerabile per oltre un milione di persone sfollate a Rafah a causa della guerra. Il Re Abdullah ha riferito di circa 100.000 vittime, la maggior parte delle quali donne e bambini, e ha avvertito di ulteriori disastri umanitari con qualsiasi attacco a Rafah.

LEGGI ANCHE : Il discorso del Re Abdullah II di Giordania in occasione del 25° anniversario del suo regno.

Il Re Abdullah ha chiesto sforzi immediati e concertati per garantire la continua fornitura di aiuti a Gaza ed ha apprezzato il sostegno degli Stati Uniti in questi sforzi. 

Il Re giordano ha criticato le restrizioni agli aiuti vitali e all'assistenza medica, esacerbando la tragica situazione umanitaria di Gaza, ha sottolineato il ruolo critico dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e i lavori (UNRWA) nell'alleviare le sofferenze di Gaza, ed ha notato la sua importanza in Giordania, che ospita circa 2,3 milioni di rifugiati palestinesi.

Il Re Abdullah ha anche evidenziato la necessità di affrontare la situazione in Cisgiordania e a Gerusalemme, menzionando il martirio di circa 400 palestinesi, inclusi circa 100 bambini, in Cisgiordania dall'ottobre scorso. Ha avvertito che l'escalation degli insediamenti estremisti e l'espansione degli insediamenti illegali potrebbero ulteriormente destabilizzare la regione.

Il Re Abdullah ha respinto la separazione tra Cisgiordania e Gaza, affermando che 70 anni di occupazione e conflitto hanno dimostrato che la pace non può essere raggiunta senza un orizzonte politico. Ha chiamato per intensificare gli sforzi arabi e internazionali per garantire un cessate il fuoco a Gaza e iniziare a lavorare verso una pace giusta e completa basata su una soluzione a due stati.

LEGGI ANCHE : Il Re Abdullah II di Giordania festeggia i 25 anni del suo regno hascemita.

Il Re di Giordania ha sostenuto la creazione di uno stato palestinese indipendente e sovrano con Gerusalemme Est come capitale, che vive al fianco di Israele in pace e sicurezza. Ha riconosciuto il ruolo cruciale di leadership del Presidente Biden nell'affrontare il conflitto e ha ribadito la disponibilità della Giordania a lavorare per la pace.

Da parte sua, il presidente Biden ha sottolineato la necessità di un piano chiaro per garantire la sicurezza di oltre un milione di persone sfollate a Rafah e si è opposto a qualsiasi spostamento dei palestinesi da Gaza. Ha evidenziato il bilancio civile del conflitto e le gravi condizioni umanitarie a Gaza, menzionando gli sforzi in corso per negoziare un cessate il fuoco e garantire un accordo di pace sostenibile.

LEGGI ANCHE : Il Re di Giordania ed il principe Hussein ad Abu Dhabi per un vertice sulla Striscia di Gaza e fornire aiuti umanitari ai palestinesi.

Biden ha lodato gli sforzi umanitari del Re Abdullah a Gaza e ha riconosciuto la lunga amicizia e la partnership strategica tra gli Stati Uniti e la Giordania, evidenziando il loro impegno condiviso per la stabilità e la pace regionale.


martedì, febbraio 06, 2024

Principe Mohammed bin Salman e Blinken

Il principe Mohammed bin Salman col segretario degli USA, Antony Blinken, a Riyadh

5 febbraio 2024

Sua Altezza Reale il Principe ereditario Mohammed bin Salman dell'Arabia Saudita, a Riyadh, ha ricevuto il Segretario degli Stati Uniti d'America, Antony J. Blinken, per discutere degli sviluppi a Gaza.

Dal 4 al 7 febbraio 2024, il Segretario statunitense sta intraprendendo un viaggio diplomatico in Medio Oriente, ed il suo itinerario lo porta in Arabia Saudita, Egitto, Qatar, Israele e Striscia di Gaza. 

Il 5 febbraio, il capo del Dipartimento degli Affari Esteri americano è atterrato a Riyadh, dove è stato accolto dal capo del protocollo, Mohammed Al-Ghamdi.

Il Principe Faisal ben Darhan

Durante la visita, il ministro di Joe Biden ha avuto l'opportunità di incontrare il Principe Faisal ben Darhan, cugino del sovrano e figura di fiducia nella leadership saudita, che attualmente ricopre la carica di Ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita.

Principe ereditario Mohammed bin Salman

Successivamente, Antony Blinken è stato condotto al suo incontro con il Principe ereditario Mohammed bin Salman, l'erede al trono e leader de facto del paese. La sua posizione di primo ministro dal settembre 2022 è stata anche discussa durante l'incontro.

Incontro

Dopo l'incontro, il Segretario di Stato americano Antony J. Blinken ha enfatizzato l'importanza di rispondere ai bisogni umanitari a Gaza e di prevenire ulteriori escalation del conflitto. Le discussioni tra il Segretario di Stato e il Principe ereditario Mohammed bin Salman hanno riguardato il coordinamento regionale per raggiungere una soluzione duratura alla crisi a Gaza, con l'obiettivo di assicurare pace e stabilità durature per israeliani e palestinesi.

Durante la riunione, è emersa anche la necessità di promuovere l'integrazione e la prosperità nella regione, rafforzando la partnership strategica tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita. Inoltre, è stata discussa l'urgente necessità di ridurre le tensioni nella regione, compresa la cessazione degli attacchi Houthi, che minacciano sia la libertà di navigazione nel Mar Rosso che il progresso del processo di pace nello Yemen.


sabato, gennaio 20, 2024

Cape Canaveral in Florida

La principessa Maddalena di Svezia visita Cape Canaveral in Florida

18 gennaio 2024

Sua Altezza Reale la principessa Maddalena di Svezia ha visitato Cape Canaveral in Florida, dove incontrato il ministro dell'Istruzione, rappresentanti del Consiglio Spaziale, delle Forze di Difesa, Saab ed altri svedesi per la spedizione spaziale di Marcus Wandt. 

Prima del lancio del razzo SpaceX Falcon 9, del quale nell'equipaggio fa parte il pilota svedese Marcus Wandt, che resterà sulla Stazione Spaziale Internazionale per due settimane.

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La Cape Canaveral Space Force Station (CCSFS) è la base di lancio del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che è la principale base di lancio spaziali, situata in Florida. 

Ecco cosa ha scritto su Instagram la principessa Maddalena : 

Giorni emozionanti qui in Florida! 🚀

All'inizio di questa settimana ho avuto il privilegio di incontrare sul posto il ministro dell'Istruzione, rappresentanti del Consiglio Spaziale, delle Forze di Difesa, Saab e altri svedesi per la spedizione spaziale di Marcus Wandt. 

Dietro questo progetto ci sono molte opere interessanti ed emozionanti.

Auguriamo a Marcus buona fortuna nello spazio !

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sabato, gennaio 13, 2024

Maxima a New York e Washington

La regina olandese Maxima a New York e Washington per la finanza inclusiva

11 - 12 gennaio 2024

Nella sua veste di avvocato del Segretario generale delle Nazioni Unite sulla finanza inclusiva, Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi è andata a New York e Washington (USA) per discutere sull'inclusione finanziaria e  sulla salute finanziaria, gettando le basi per una collaborazione continua verso lo Sviluppo Sostenibile .

Lo scopo di questo viaggio è quello di valutare lo stato dei suoi sforzi, commemorando anche il suo 15° anniversario della sua nomina a consigliere speciale per l'incarico.

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A New York, la regina Maxima ha intrattenuto conversazioni con il Segretario generale, António Guterres, e il capo del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, Achim Steiner. Inoltre, ha tenuto discussioni approfondite con il personale dell'ufficio dell'UNSGSA.

Lasciato a New York, la regina Máxima ha proseguito verso Washington, dove ha incontrato l'amministratore delegato del Fondo monetario internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, ed il presidente della Banca mondiale, Ajay Banga. 

Inoltre, la regina Maxima ha partecipato a un incontro con i membri del suo think tank, un gruppo composto da undici organizzazioni internazionali di sviluppo impegnate nell'inclusione finanziaria su scala globale. Questo think tank svolge un ruolo fondamentale nel fornire supporto e orientamento alle iniziative della regina.

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venerdì, gennaio 12, 2024

Regina Maxima in USA

La regina Maxima dei Paesi Bassi a New York e Washington per l'Onu

11 gennaio 2024

In qualità di avvocato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per lo sviluppo delle finanza inclusiva, la regina Maxima dei Paesi Bassi sta effettuando una visita di due giorni a New York e Washington DC per partecipare a una serie di incontri ad alto livello. 

A New York, la regina Maxima ha preso parte a incontri bilaterali separati con il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e l’amministratore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) Achim Steiner.

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La Regina Maxima sta effettuando questa visita per prendere parte a varie discussioni riguardanti le priorità strategiche e le prossime attività delle Nazioni Unite, le opportunità di collaborazione e soprattutto l'importanza dell'inclusione finanziaria nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

La regina Maxima è stata nominata UNSGSA dall'ex segretario generale Ban Ki-moon nel 2009, che parteciperà all'annuale incontro  del World Economic Forum (WEF) a Davos dal 16 al 18 gennaio 2024, dove il tema dell'incontro è "Ricostruire la fiducia".

Il 17 gennaio si svolgerà una tavola rotonda dal titolo "Salute finanziaria : la chiave per l'empowerment e lo sviluppo sostenibile", organizzata congiuntamente dalla Regina Maxima e dal CEO di Mastercard Michael Miebach, per esaminare le strategie di impatto che i fornitori di servizi finanziari possono utilizzare per migliorare la salute finanziaria dei consumatori. 

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Il 18 gennaio la regina Maxima interverrà all'evento del WEF "Confronto tra note sull'inclusione finanziaria", sui servizi finanziari e misura affinché le persone possano proteggersi dalle difficoltà finanziarie e costruire il proprio futuro.

In veste di UNSGSA, la Regina Máxima assume diversi ruoli chiave a livello internazionale. 

Essa è un fiduciario dell'Agenda Globale per l'Iniziativa Global Challenge del Forum Economico Mondiale, dedicata al futuro del sistema finanziario globale. Inoltre, fa parte dello Stewardship Board dell'Iniziativa del sistema del WEF, contribuendo a modellare il futuro dei sistemi finanziari e monetari a livello globale. La sua presenza si estende anche al Comitato direttivo del Consorzio per la governance della valuta digitale del WEF, evidenziando il suo coinvolgimento attivo nelle dinamiche evolutive della finanza digitale.

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Dal 2021, la Regina Máxima è entrata a far parte dell'EDISON Alliance, un'iniziativa del WEF focalizzata sulla promozione dell'inclusione digitale in settori chiave come l'assistenza sanitaria, i servizi finanziari e l'istruzione. 

giovedì, novembre 16, 2023

Simposio del Premio Nobel a Washington

La principessa Maddalena al Simposio dei  premi Nobel, alla ambasciata svedese a Washington DC, USA.

13 novembre 2023

Sua Altezza Reale la principessa Maddalena di Svezia e suo marito Cristoforo O'Neill hanno partecipato al Simposio del Premio Nobel, organizzata dall'ambasciata svedese a Washington DC, USA.

L'Accademia Nazionale delle Scienze e l'Ambasciata svedese hanno organizzato il Simposio del Premio Nobel, al quale partecipano i premi Nobel. Quest'anno l'attenzione si è concentrato sugli sforzi dei vincitori per il "maggior beneficio dell'umanità".

Al simposio sono intervenuti l'ambasciatore svedese negli Stati Uniti, Urban Ahlin, la direttrice generale dell'Accademia nazionale delle scienze, Marcia McNutt, ed Anna Sjöström Douagi della Fondazione Nobel. 

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Poi hanno parlato i vincitori dei premi Nobel 2023 residenti negli Stati Uniti: per la chimica Moungi G. Bawendi e Louise E. Brus, per la fisiologia e la medicina Katalin Karikó e Drew Weissman e il premio Nobel per l'economia Claudia Goldin.

Il simposio si è concluso con una cena di gala presso l'Ambasciata di Svezia.

Riguardo all'evento, la principessa Maddalena di Svezia ha scritto su Instagram: "In vista dei festeggiamenti del Premio Nobel del mese prossimo a Stoccolma, è stato un onore per me e Chris essere invitati ieri sera all'ambasciata a Washington per incontrare alcuni dei premi Nobel residenti negli Stati Uniti e congratularci con loro  sui loro straordinari risultati.

Grazie per averci invitato a questa serata memorabile, Ambasciatore Ahlin."

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martedì, novembre 14, 2023

Conferenza sulle neuroscienze

La principessa Marie al Centro congressi di Washington per una conferenza sulle neuroscienze 

13 novembre 2023

Sua Altezza Reale la Principessa Marie di Danimarca si è recata al Centro congressi di Washington, per assistere alla conferenza Neuroscience 2023 che si è tenuta nello stand del Centro danese di neuroscienze (DNC)

La principessa Marie ha visitato lo stand danese ed ha ricevuto spiegazioni sulle ricerche sulle malattie del cervello svolte da questo centro, ed ha anche incontrato due giovani ricercatori danesi del centro, che le hanno presentato il loro lavoro.

Il Centro danese di neuroscienze (DNC) fa parte dell'ospedale universitario danese di Aarhus. 

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Il 52° incontro annuale della Society for Neuroscience, Neuroscience 2023, è la più grande conferenza mondiale sulle neuroscienze per scienziati e medici dedicata alla comprensione del cervello e del sistema nervoso.

Da diversi mesi la famiglia della principessa Marie vive negli Stati Uniti, ma anche vivono lontani dalla Danimarca, il principe Joachim e la principessa Marie intendono  garantire impegni per la Corona danese. 

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Il principe Joachim, secondo figlio della Regina Margherita II e 6° in linea di successione al trono danese, ha assunto il ruolo di addetto all'industria della difesa presso l'ambasciata danese a Washington DC, con l'impegno di rafforzare la cooperazione industriale della difesa con gli Stati Uniti e la Danimarca.

martedì, ottobre 31, 2023

Planetary Health Awards

Il Principe Alberto di Monaco alla cerimonia dei Premi per la salute planetaria, a Filadelfia (USA).

27 ottobre 2023

La Fondazione Principe Alberto II di Monaco ha tenuto la sua 16° cerimonia annuale dei Planetary Health Awards, che si è svolta al Teatro Perelman del Campus Culturale Kimmel di Filadelfia (USA). 

Dal 2008, i premi della Fondazione hanno riconosciuto individui e organizzazioni che hanno dimostrato un impegno eccezionale nel preservare il pianeta, e quest'anno il Principe Alberto di Monaco ha svelato i vincitori dell'anno 2023 : Dominique Palmer, attivista per la giustizia climatica (Regno Unito), Hans-Otto Pörtner, vicepresidente del gruppo di lavoro II dell'IPCC (Germania) e Ecovative, leader nel campo della tecnologia del micelio (USA).

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Prima della premiazione il Principe Alberto si è congratulato con i vincitori per "le loro straordinarie azioni a favore della conservazione, della scienza e dell'innovazione sostenibile" 

Nel suo discorso di apertura, il Principe Alberto, ricordando i legami che lo uniscono a Filadelfia, ha dichiarato di essere felice di venire qui, uniti dalla stessa determinazione ad agire contro le gravi minacce e pressioni che le attività umane esercitano sul pianeta: il riscaldamento globale, la perdita di biodiversità, l’esaurimento delle risorse idriche e l’inquinamento da plastica.

Il giorno precedente,  il Principe Alberto, aveva piantato il primo albero al Parco commemorativo di Williams Moore Reed, nell'ambito del Philly Tree Plan, un piano strategico portato avanti dalla città di Filadelfia per sviluppare la foresta urbana in diversi quartieri e combattere così il cambiamento climatico e inquinamento dell'aria. 

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Nella stessa giornata c'è stata la visita allo Zoo di Filadelfia dove si sono realizzati programmi e iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla conservazione delle specie, grazie ad un recente finanziamento concesso dalla filiale americana della Fondazione Principe Alberto II di Monaco.

Il 25 ottobre il Principe d Monaco aveva visitato FDR Park Wetlands, dove la conversione di una parte del parco trasformata in una nuova zona umida fornirà un habitat importante per la fauna selvatica, aumenterà la biodiversità e al tempo stesso allevierà i problemi ambientali legati alle inondazioni del parco.

giovedì, ottobre 26, 2023

Forum contro il bullismo

La principessa Mary di Danimarca al Forum mondiale contro il bullismo

24 ottobre 2023

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Mary di Danimarca, dopo essere stata a New York City per partecipare alla celebrazione della Giornata delle Nazioni Unite e ad una serie di incontri che fanno parte della promozione della candidatura della Danimarca al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il giorno successivo ha partecipato al Forum mondiale contro il bullismo (World Anti-Bullying Forum) che si tiene nella Carolina del Nord.

Oltre a tenere il discorso di apertura, che riguardava gli sforzi di Mary Fonden per combattere il bullismo, la Principessa danese ha incontrato anche un gruppo internazionale di giovani che ha dato le loro prospettive, tra le altre cose, sul bullismo online.

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La conferenza riunisce ricercatori, professionisti e altri che lavorano con il bullismo, con lo scopo di concentrarsi sul bullismo da una serie di angolazioni diverse.

In questa occasione la principessa di Danimarca ha anche incontrato il governatore della Carolina del Nord, Roy Cooper.

martedì, ottobre 24, 2023

Principessa di Danimarca a New York

La principessa Mary di Danimarca a New York City (USA)

23 ottobre 2023

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Mary di Danimarca è andata a New York City,(USA) per  partecipare alla celebrazione della Giornata delle Nazioni Unite e ad una serie di incontri che fanno parte della promozione della candidatura della Danimarca al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. 

Davanti agli ambasciatori dell'ONU della SIDS, nel suo discorso di apertura al ricevimento la principessa Mary ha confermato la Danimarca come sostenitrice della "Coalizione per affrontare l'innalzamento del livello del mare e le minacce esistenziali", che lavora per aumentare la consapevolezza delle conseguenze del cambiamento climatico, compreso l'impatto dell'innalzamento del livello del mare.

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Tra gli ospiti c'erano gli ambasciatori delle Nazioni Unite dei Piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS), un'associazione di 39 piccole nazioni insulari in via di sviluppo, nonché rappresentanti delle altre nazioni che sostengono la coalizione.

Il giorno successivo, la principessa danese parteciperà al Forum mondiale contro il bullismo (World Anti-Bullying Forum) che si tiene nella Carolina del Nord.

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sabato, ottobre 21, 2023

Romania e Stati Uniti

Al castello di Peles celebrato l'anniversario delle relazioni diplomatiche tra Romania e Stati Uniti

19 ottobre 2023

Sua Maestà Margherita, Custode della Corona rumena, ed il Principe Radu hanno ospitato un ricevimento  al castello di Peleș per celebrare l'anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Romania e gli Stati Uniti.

Nella Sala d'Onore del Castello Reale di Peles era presente anche la principessa Sofia alla  serata dedicata alle relazioni bilaterali tra Romania e USA, istituita il 14 giugno 1880, sotto il regno di Carol I della Romania. 

L'evento si è tenuto alla presenza dell'ambasciatore statunitense a Bucarest, Kathleen Kavalec, del ministro degli Esteri rumeno e da altre personalità diplomatiche ed economiche provenienti dalla Romania e dagli Stati Uniti, dignitari dello Stato rumeno, nonché rappresentanti di aziende e organizzazioni dei due paesi.

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All'inizio della serata, Sua Maestà si è rivolta ai partecipanti, seguito dagli intervenuti  dell'l'ambasciatore americano ed del capo della diplomazia rumena, che hanno fatto riferimento all'importanza fondamentale delle relazioni attuali dei due paesi e alla ricca storia comune dei nostri paesi negli ultimi 143 anni. 

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Sotto il governo guidato dal dittatore militare Ion Antonescu, la Romania si allineò con la Germania nazista. Nel 1944, Re Michele partecipò ad un colpo di Stato e successivamente dichiarò un'alleanza con gli Alleati. Nel marzo 1945, le pressioni politiche costrinsero  Re Michele a nominare un governo filo-sovietico guidato da Petru Groza. Dall'agosto 1945 al gennaio 1946, Michele intraprese uno "sciopero reale" e tentò senza successo di opporsi al governo controllato dal comunista Groza, rifiutando di firmare e approvare i suoi decreti. 

Il 30 dicembre 1947, Groza richiese un incontro con Re Michele, che fu costretto a firmare un atto di abdicazione, che fucostretto all'esilio, le sue proprietà furono confiscate e fu privato della cittadinanza romena.

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Conclusa la guerra, le relazioni tra Romania e Stati Uniti rimasero tese durante il periodo comunista e la Guerra Fredda, e solo dopo la caduta del regime comunista i rapporti sono migliorati.

martedì, ottobre 17, 2023

Fondazione Childhood a New York

La Regina Silvia e la Principessa Maddalena di Svezia a New York per la Fondazione Childhood

16 ottobre 2023

Sua Maestà la regina Silvia di Svezia è tornata negli Stati Uniti per compiere a New York alcuni impegni legati alla fondazione Childhood insieme alla sua seconda figlia, la principessa Maddalena.

La Fondazione Childhood è un'organizzazione benefica fondata dalla regina Silvia nel 1999 con l'obiettivo di combattere la violenza sui bambini.

Nel 2021, la principessa Maddalena ha assunto il ruolo di vicepresidente onoraria dell'organizzazione, oltre a essere la presidente onoraria della filiale americana della Fondazione Childhood. 

Durante il loro soggiorno a New York, la regina Silvia e la principessa Maddalena hanno preso parte a un incontro presso la sede delle Nazioni Unite. L'obiettivo era mettere in risalto il lavoro della Fondazione Childhood nel suo impegno contro la violenza, lo sfruttamento e gli abusi nei confronti dei bambini. 

Nel suo discorso la regina Silvia ha sottolineato i progressi significativi raggiunti a livello globale, regionale e nazionale, ma ha anche sottolineato che questi progressi non sono avvenuti alla "velocità richiesta". Anche la principessa Maddalena ha condiviso la sua visione durante l'incontro.

Un punto importante di questa visita è stata la la partecipazione della regina di Svezia e della principessa Maddalena ad un evento di beneficenza che serve per raccogliere fondi a favore della Fondazione Childhood.  

Questo gala è uno degli eventi principali per la raccolta fondi dell'organizzazione, con un costo minimo di partecipazione di 1000 dollari, e per prenotare un tavolo vicino al tavolo principale della regina e dei membri del consiglio di amministrazione il costo è di 100.000 dollari.

L'evento è iniziato con un cocktail party alle 18:00, seguito da una cena alle 19:00. Durante la serata è stata organizzata un'asta per raccogliere fondi, e la cantante candidata ai Grammy, Natasha Bedingfield, ha offerto una performance eccezionale. La DJ Joanna Nordahl ha tenuto la sala animata fino alla fine della notte per coloro che desideravano prolungare l'esperienza.

Questa visita negli Stati Uniti non solo ha evidenziato il forte impegno della regina Silvia e della principessa Maddalena nella lotta contro la violenza infantile ma ha anche dimostrato il sostegno significativo che la Fondazione Childhood continua a ricevere da un pubblico generoso.

martedì, settembre 26, 2023

Hussein con funzionari statunitensi

Il principe Hussein di Giordania incontra funzionari dell’amministrazione statunitense a Washington.

23 settembre 2023

Sua Altezza Reale il principe ereditario Hussein di Giordania ha tenuto diversi incontri con una serie di alti funzionari dell’amministrazione statunitense.

Durante l'incontro con l'assistente del Presidente degli Stati Uniti e Consigliere per la Sicurezza Nazionale del Vice Presidente, Filippo Gordon, il Principe Hussein ha espresso il suo orgoglio per le profonde relazioni istituzionali tra i due paesi, elogiando la cooperazione tra loro in vari campi.

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In seguito il principe ereditario ha incontrato il coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale per il Medio Oriente e Nord Africa, ed il consigliere senior del presidente per gli affari energetici e di investimento, nel quale ha apprezzato il sostegno dell’amministrazione statunitense alla Giordania nei settori della difesa, della tecnologia e della sicurezza informatica, sottolineando che la lotta al terrorismo è una priorità giordana.

Nell'altro incontro con Anna Newberger, vice consigliere per la sicurezza nazionale per le tecnologie informatiche e emergenti, il principe giordano ha elogiato la cooperazione giordano-americana nel campo della sicurezza informatica, esprimendo il suo desiderio di firmare un memorandum d'intesa in questo campo tra le autorità competenti dei due paesi.

Durante l'incontro con il sottosegretario di Stato per gli Affari del Vicino Oriente, Barbara Leaf, il Principe ereditario ha sottolineato la forza delle relazioni bilaterali, apprezzando molto il sostegno americano alla Giordania fornito attraverso il recente memorandum d'intesa sul partenariato strategico tra i due paesi.


lunedì, settembre 25, 2023

Alberto di Monaco all'assemblea ONU

Il principe Alberto di Monaco parla alla 78° Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

20 settembre 2023

Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco parlato alla 78° Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si è svolta a New York City (USA). 

Oltre ad incontrare diplomatici, politici e soggetti economici, il Principe Alberto è stato uno dei primi capi di stato a firmare il trattato per l'alto mare. 

Nel suo discorso il principe Alberto ha detto che Monaco è pronta a fare la sua parte per aiutare il mondo, anche se ci sono molte sfide difficili, ha parlato di quanto sia importante proteggere i diritti umani, ed ha lodato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

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Il principe monegasco ha sottolineato quanto sia fondamentale collaborare con gli altri paesi per risolvere i problemi globali, ed ha menzionato gli accordi per la pace e lo sviluppo che sono stati raggiunti grazie a questa cooperazione. 

Il principe Alberto ha confermato che Monaco è molto impegnata nella protezione dell'ambiente, firmando trattati per affrontare il cambiamento climatico, ed ha ricordato alcuni successi recenti, come  gli accordi per la biodiversità e la protezione degli oceani, avvertendo però che si deve fare di più per affrontare il cambiamento climatico e gli eventi climatici estremi e la necessità di migliorare gli sforzi globali per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.

Un altro argomento interessante è stato l'intelligenza artificiale, nel quale ha evidenziato come questa tecnologia abbia il potenziale di portare sia a miglioramenti significativi che a rischi senza precedenti per la pace e la sicurezza globali. Il principe di Monaco ha sottolineato la necessità di regole globali ed etiche per guidare l'uso dell'intelligenza artificiale ed ha accolto con favore l'idea di un organo consultivo delle Nazioni Unite dedicato a questo scopo.

domenica, settembre 24, 2023

Principe di Monaco con Biden

Il principe Alberto di Monaco al ricevimento offerto dal presidente degli Stati Uniti d'America in occasione dell'Assemblea dell'ONU

20 settembre 2023

Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco è stato accolto da Joe Biden al tradizionale ricevimento offerto dal Presidente degli Stati Uniti ai Capi di Stato presenti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. 


Quest'anno la cerimonia si è svolta al Museo Metropolitano d'Arte di New York City.

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sabato, settembre 23, 2023

Regina Rania su NBC

La Regina Rania di Giordania  al programma televisivo 'Today Show' su NBC

20 settembre 2023

La regina Rania di Giordania è a New York City, insieme a suo marito, il re Abdullah II, che partecipa alla 78° Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La Regina Rania ha partecipato all'evento dell'UNICEF intitolato "Champions for Children: Child Rights" a New York, che ha avuto la partecipazione anche della regina Matilde e della First Lady statunitense Jill Biden. L'obiettivo dell'evento era quello di mettere i bambini al centro del raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

In seguito la Regina Rania è apparsa  al programma televisivo mattutino statunitense "Today Show" che va in onda su NBC, in una conversazione con la conduttrice egiziano-americana Hoda Kotb. Il programma "Today Show" è stato il primo del suo genere al mondo e, dopo 68 anni, di trasmissione è il quinto programma televisivo più longevo della storia.

La regina Rania ha condiviso la sua prospettiva sullo stato del mondo e su come continua a trovare speranza per il futuro. Inoltre ha raccontato come aiuta a crescere i suoi quattro figli agli occhi del pubblico ed come aiutarli a navigare nei social media e nella tecnologia.


venerdì, settembre 22, 2023

Principe di Danimarca a New York

Il principe Federico di Danimarca a New York City per l'ONU 

20 - 21 settembre 2023

Sua Altezza Reale il principe ereditario Federico di Danimarca, come molti altri reali e capi di stato, è arrivato a New York per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Il Principe Federico, in qualità di patrono di Food Nation, ha partecipato a un ricevimento presso il Consolato Generale danese a New York sulla trasformazione verde della produzione alimentare dal titolo "Trasformare il cibo attraverso l'innovazione".

Il principe Federico ha approfittato dell'occasione per partecipare ad una corsa mattutina a Central Park con il Running Club degli Ambasciatori dell'ONU. Questa corsa fa parte della campagna danese per un seggio nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel 2025-2026.

Più tardi il principe ereditario, insieme al ministro degli Esteri Lars Løkke Rasmussen, ha partecipato all'incontro ministeriale tra i ministri nordici e i ministri degli Esteri degli otto paesi SICA (Sistema di integrazione centroamericana), tra cui Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e Repubblica Dominicana.

Inoltre il principe danese ha partecipato all'apertura del Summit sul clima delle Nazioni Unite che mira ad accelerare azioni concrete sul clima in vista del vertice sul clima COP28 di dicembre. In serata, il principe Federico  ha partecipato al ricevimento dei leader del Pacifico.

Re di Giordania alla Assemblea ONU

Il Re Abdullah di Giordania alla 78° sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite

19 settembre 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha pronunciato il suo discorso alla 78° sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si è svolta a New York City.

Alla assemblea erano presenti anche i suoi due figli, il principe ereditario Hussein ed il principe  Hashem.

Ecco il discorso del Re di Giordnaia : 

Quando le catastrofi umane sembrano indescrivibili, ci rivolgiamo alle spaventose statistiche. Quest’anno, in tutto il mondo, più di 345 milioni di persone si trovano ad affrontare l’insicurezza alimentare, la fame quotidiana o la fame. Tra i più vulnerabili ci sono 108 milioni di rifugiati, persone che sono state sfollate con la forza dalle proprie case e dai propri stili di vita. E il 40% di questi rifugiati sono bambini, i più indifesi tra tutti.

Eppure questi numeri non possono davvero trasmettere la tragedia, o il fallimento. I rifugiati sono i nostri fratelli, le nostre sorelle. Guardano ai nostri paesi per aiutarli a porre fine alle crisi che li hanno allontanati da casa. I rifugiati sono madri, padri, nonni, che hanno intrapreso viaggi pericolosi per salvare le proprie famiglie. Sono giovani con grandi sogni e bambini piccoli che meritano la possibilità di sognare in grande.

Dipendono dalla comunità internazionale per la loro sopravvivenza e numerose agenzie delle Nazioni Unite forniscono servizi vitali per contribuire a soddisfare le necessità.

Ma negli ultimi mesi, una dopo l’altra, queste agenzie hanno fornito notizie difficili: una grave carenza di fondi internazionali le ha costrette a tagliare il sostegno. 

E' a questo che siamo arrivati ? La comunità internazionale starà a guardare mentre le famiglie rifugiate si ritrovano costrette a mandare i propri figli a lavorare invece che a scuola ?

In Giordania, dove i rifugiati costituiscono oltre un terzo degli 11 milioni di abitanti, i tagli hanno già gettato nell’incertezza la vita di centinaia di migliaia di rifugiati.L’impatto di tali carenze umanitarie non si limita mai a un paese o a una regione. La paura e il bisogno provocano un forte aumento del numero di rifugiati che fuggono verso l’Europa e oltre, in viaggi che troppo spesso finiscono in tragedia.

Cari amici,

I giordani prendono sul serio il nostro dovere nei confronti dei bisognosi. Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire una vita dignitosa ai rifugiati. Quasi la metà dei quasi 1,4 milioni di siriani che ospitiamo hanno meno di 18 anni. Per molti di loro, la Giordania è l’unico posto che abbiano mai conosciuto: dal 2011 in Giordania sono nati oltre 230.000 bambini siriani. 

Condividiamo risorse preziose per aiutarli a soddisfare i bisogni primari: cibo, energia e, soprattutto, acqua. Siamo tra i paesi più poveri d’acqua al mondo, anche se le nostre risorse idriche devono far fronte a una domanda straordinaria.

E ci troviamo ad affrontare queste pressioni proprio quando un’altra crisi ha colpito la nostra regione: il cambiamento climatico, con le sue ondate di caldo distruttive, la siccità e le inondazioni.

E per far fronte al fardello dei rifugiati, siamo riusciti con attenzione a combinare le nostre risorse limitate con il sostegno essenziale della comunità internazionale. Perché la responsabilità di agire ricade sulle spalle di tutti. Perché il mondo non può permettersi di andarsene e di lasciare dietro di sé una generazione perduta. 

Ma oggi la capacità della Giordania di fornire i servizi necessari ai rifugiati ha superato i nostri limiti.Il futuro dei rifugiati siriani è nel loro Paese, non in quello che li ospita. Ma finché non saranno in grado di tornare, dobbiamo tutti comportarci bene nei loro confronti. 

E il fatto è che i rifugiati sono lungi dal ritornare. Al contrario, è probabile che un numero maggiore di siriani lascino il proprio Paese a causa del persistere della crisi.  E la Giordania non avrà la capacità né le risorse per ospitare e prendersi cura di altri. 

Dobbiamo trovare una soluzione politica coerente con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’approccio passo dopo passo offre una via da seguire. Proposto dalla Giordania come base per l’impegno con il governo siriano e coordinato con le Nazioni Unite, questo approccio definisce una tabella di marcia per risolvere gradualmente la crisi e affrontarne tutte le conseguenze.

Fino ad allora, proteggeremo il nostro Paese da qualsiasi minaccia futura che la crisi potrebbe rappresentare per la nostra sicurezza nazionale.

Cari amici,

Il caso della Giordania è un microcosmo della nostra intera regione. Nonostante l’immenso potenziale di tutti i nostri popoli, le ripetute crisi hanno ostacolato la promessa di maggiore sviluppo e prosperità.

La nostra regione è un punto focale in cui convergono alcune delle sfide globali più urgenti.

Come risponderà il nostro mondo ? Ci uniremo nella solidarietà globale, per andare alla radice del problema: i conflitti e le crisi che distruggono la vita e la speranza ? Lavoreremo insieme per ricostruire la fiducia perduta nell’azione internazionale e aiutare chi è nel bisogno ?

Cari amici,

La nostra regione continuerà a soffrire finché il mondo non aiuterà a dissipare l’ombra del conflitto israelo-palestinese, la questione centrale in Medio Oriente. Nessuna architettura per la sicurezza e lo sviluppo regionale può resistere alle ceneri ardenti di questo conflitto. 

Ma sette decenni e mezzo dopo, brucia ancora. Dove stiamo andando ?

Senza chiarezza su dove si trova il futuro dei palestinesi, sarà impossibile convergere su una soluzione politica a questo conflitto. Cinque milioni di palestinesi vivono sotto occupazione, senza diritti civili; nessuna libertà di mobilità; nessuna voce in capitolo nelle loro vite. Eppure ogni risoluzione delle Nazioni Unite dall’inizio di questo conflitto riconosce gli uguali diritti del popolo palestinese a un futuro di pace, dignità e speranza. Questo è il cuore della soluzione dei due Stati: l’unica via verso una pace globale e duratura.

Possiamo vedere il popolo israeliano difendere attivamente e impegnarsi nell’espressione della propria identità nazionale. Eppure il popolo palestinese è privato di quello stesso diritto! Per esprimere e realizzare la propria identità nazionale ! Il requisito fondamentale per tale diritto è la creazione di un proprio Stato indipendente e vitale, sui confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale, che viva accanto a Israele in pace, sicurezza e prosperità.  

E ritardare la giustizia e la pace ha portato cicli infiniti di violenza: il 2023 è stato il più mortale per il popolo palestinese negli ultimi 15 anni.

Come possono le persone avere fiducia nella giustizia globale mentre continuano la costruzione di insediamenti, le confische di terre e le demolizioni di case? Dov’è la solidarietà globale necessaria per rendere credibili le risoluzioni delle Nazioni Unite da parte delle persone che hanno bisogno del nostro aiuto ?

Gerusalemme è un punto critico per la preoccupazione globale. Sotto la custodia hashemita dei luoghi santi islamici e cristiani, la Giordania rimane impegnata a salvaguardare l'identità della città. Ma preservare Gerusalemme, come città della fede e della pace per l’Islam, il Cristianesimo e l’Ebraismo, è una responsabilità che condividiamo tutti.

E non dobbiamo abbandonare i rifugiati palestinesi alle forze della disperazione. L’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite che fornisce aiuti vitali, istruzione e servizi sanitari a milioni di rifugiati palestinesi, ha urgentemente bisogno di finanziamenti sostenibili. Ciò è essenziale per proteggere le famiglie, mantenere stabili le comunità e preparare i giovani a una vita produttiva. 

Dobbiamo proteggere i giovani palestinesi dagli estremisti che sfruttano le loro frustrazioni e la loro disperazione, assicurandoci che continuino a studiare nelle scuole sotto la bandiera blu delle Nazioni Unite, poiché l’alternativa saranno le bandiere nere del terrore, dell’odio e dell’estremismo.

Cari amici,

Ci riuniamo qui come partner, per affrontare le nostre sfide e dare forma a un futuro migliore.

Parliamo qui per la nostra gente. Parliamo delle famiglie e delle giovani generazioni. Parliamo a nome delle vittime dei conflitti, degli sfollamenti, della fame, dei disastri legati al cambiamento climatico e altro ancora.

Non sono semplici statistiche. Sono i nostri simili esseri umani, che condividono il nostro mondo. Solo ripristinando la fiducia, solo agendo in solidarietà, creeremo il futuro che tutti i nostri popoli desiderano e meritano.

Non possiamo permettere che una generazione perduta sia sotto i nostri occhi.  Grazie.