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mercoledì, febbraio 15, 2012

Colpo di stato alle Maldive

Le Maldive - un'altra repubblica fallita

Il presidente delle Maldive Mohamed Nasheed si è dimesso il 7 febbraio, ed ha dichiarato alla stampa internazionale di essere stato costretto alle dimissioni dalle forze di polizia fedeli all’ex presidente Maumoon Abdul Gayoom.

Inoltre il presidente (ora già ex) ha accusato il vice-presidente di aver cospirato contro di lui, che guarda caso ha preso il suo posto alla guida del paese.
Il presidente Nasheed spiega: «le dittature non sempre muoiono quando il dittatore lascia il suo incarico. (…) «Il dittatore può essere cacciato in un solo giorno, ma ci vogliono degli anni per eliminare ciò che persiste della sua dittatura».

Mohamed Nasheed era stato eletto nel 2008 dopo 30 anni di governo autocratico di Maumoon Abdul Gayoom, al potere dal 1978.
Gayoom denunciò due tentativi di colpo di Stato, e poi subì un terzo ma poi riuscì a ritornare al potere.
L'inizio alle proteste è stato l’arresto del giudice Abdulla Mohamed che aveva scarcerato un oppositore del governo, accusato da Nasheed di aver bloccato indagini contro membri del governo dell’ex presidente Maumoon Abdul Gayoom, molti dei quali accusati di corruzione e di crimini contro i diritti umani.

Probabilmente si tratta di un golpe da operetta, ma rimane il fatto che il capo di stato è stato sostituito in una maniera anomala e non certo democratica, con la forza dell'esercito, alcuni politici hanno allontanato il capo di stato.

Questo fatto ci permette di ricordare che mentre in una monarchia la successione è un evento che non scatena lotte politiche e disordini nella popolazione, in una repubblica il cambio al vertice dello stato è sempre un momento pericoloso e delicato.

Il presidente essendo un politico sostenuto o votato dai partiti, è sempre di parte, l'elezioni del presidente è il frutto di una dura lotta politica, non è possibile che possa essere il presidente di tutti, è solo il punto di riferimento di coloro che lo hanno votato.

In una repubblica l'invidia e l'appartenenza a diverse fazioni politiche crea sempre tensioni che possono innescare delle crisi costituzionale.
Inoltre la storia insegna che in una repubblica il colpo di stato non è un evento raro.

Un breve riassunto della storia delle Maldive.
La repubblica dittatoriale delle Maldive aveva sostituito il sultanato secolare delle Maldive nel 1968.
Anche se governato come un sultanato islamico indipendente dal 1153 al 1968, le Maldive era un protettorato britannico dal 1887 fino al 25 luglio 1965.
Dopo l'indipendenza dal Regno Unito il sultanato ha continuato a funzionare per altri tre anni sotto il re Muhammad Fareed Didi.

L'11 novembre 1968, la monarchia fu sostituita da una repubblica.
Re Muhammad Fareed Didi, morto un anno dopo essere stato deposto, era stato il primo sovrano maldiviana ad assumere il titolo di "King" con lo stile di "Sua Maestà", piuttosto che Sultano.