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giovedì, marzo 28, 2024

Norvegia Royal Aid

Il principe Haakon e la principessa Mette Marit sostengono Norwegian People's Aid

243marzo 2024

Le Loro Altezze Reali, il principe ereditario e reggente Haakon e la principessa ereditaria Mette Marit, hanno aperto i preparativi per la Pasqua degli Aiuti popolari norvegesi.  

Durante un evento presso Ulsrudsvannet di Oslo, il principe Haakon e la principessa Mette Marit hanno inaugurato ufficialmente le attività di Norwegian People's Aid, , esprimendo profonda gratitudine per il lavoro svolto dai volontari.

Il principe Haakon e la principessa Mette Marit hanno avuto l'occasione di riconoscere il lavoro dei volontari e di interagire direttamente con la comunità, conversando con i membri della squadra locale. La coppia reale ha elogiato il lavoro instancabile dei volontari, riconoscendo l'importanza di tali sforzi, specialmente durante il periodo di Pasqua. In particolare, il principe ereditario ha espresso ammirazione per l'impegno dei volontari, sottolineando l'importanza di assistere la comunità in momenti di bisogno.

All'evento, anche il ministro della Giustizia e della preparazione alle emergenze, Emilie Enger Mehl, ha elogiato l'operato dei volontari ed ha confermato la prontezza delle squadre di risposta alle emergenze in vista della Pasqua. Il coordinamento e la preparazione riflette l'importanza della pianificazione per affrontare eventuali situazioni di emergenza.

Durante un'esercitazione, i volontari hanno illustrato metodi efficaci per rilevare, prevenire e trattare l'ipotermia, dimostrando l'importanza di attrezzature di base come materassini, vestiti asciutti e bevande calde.

Norwegian People's Aid

Norwegian People's Aid svolge un ruolo fondamentale nel servizio di soccorso norvegese, con oltre 2.000 volontari formati pronti a intervenire in situazioni di emergenza. Oltre alle operazioni di ricerca e salvataggio, i volontari contribuiscono in molteplici modi, garantendo una copertura ampia e completa delle esigenze di soccorso della comunità.


lunedì, marzo 25, 2024

Principessa Anna a Lockerbie

La principessa Anna onora le Vittime dell'Attentato di Lockerbie

25 marzo 2024

Sua Altezza Reali la principessa Anna si è recata ail Giardino della Memoria di Lockerbie per rendere omaggio alle vittime dell'attentato terroristico di Lockerbie deponendo una corona di fiori al memoriale della città.

La principessa ha anche visitato il centro visitatori del Dryfesdale Lodge, recentemente ristrutturato, che funge da centro commemorativo per le vite perse durante il bombardamento del volo Pan Am 103. Duecentosettanta persone furono uccise quando il volo Pan Am 103 esplose nel cielo sopra Lockerbie sul sera del 21 dicembre 1988.

Il Disastro Aereo di Lockerbie

Il 21 dicembre 1988, un Boeing 747 esplose sopra il villaggio di Lockerbie, nel distretto di Dumfries e Galloway, provocando la morte di tutti i 259 passeggeri e membri dell'equipaggio, oltre a 11 residenti del villaggio. La detonazione di una bomba causò il disastro, con Muammar Gheddafi che si assunse la responsabilità nel 2003.

La Visita della Principessa Anna a Lockerbie

Durante la visita, la principessa Anna ha reso omaggio alle vittime dell'attentato, visitando il memoriale nel giardino commemorativo di Lockerbie e deponendo una corona di fiori. Il Lord Luogotenente di Dumfries ha accolto la principessa reale, elogiando la sua presenza e ricordando la vivacità della città insieme alla devastazione causata dall'attacco.

La principessa Anna si è commossa fino alle lacrime mentre onorava le vittime dell'attentato. Ha camminato attraverso il Giardino della Rimembranza nel cimitero di Dryfesdale, rendendo omaggio alle persone uccise nell'attacco. Ha posato la sua ghirlanda davanti al muro con i nomi delle vittime, chinando la testa in un atto di commemorazione.

Conclusioni

La visita della principessa Anna a Lockerbie è stata un tributo commovente alle vittime dell'attentato di Lockerbie. Attraverso gesti di rispetto e partecipazione alle cerimonie commemorative, la principessa reale ha onorato coloro che hanno perso la vita in questa tragedia, che con la sua presenza ha evidenziato l'importanza di ricordare e commemorare gli eventi storici, assicurando che il sacrificio delle vittime non venga dimenticato.


Duca di Edimburgo in Uganda

Il Duca Edoardo in Uganda per il Premio Internazionale di Edimburgo

22 - 25 marzo 2024

Sua Altezza Reale il Duca Edoardo si è recato in Uganda con lo scopo di promuovere l'istruzione e sensibilizzare sul Premio Internazionale di Edimburgo e il suo impatto positivo sui giovani e sulle loro comunità.

In questa visita di tre giorni in Uganda, il Duca di Edimburgo ha partecipato a varie iniziative, incontrando studenti impegnati nel programma di educazione non formale e partecipando a un'azione di volontariato presso un centro di educazione alla fauna selvatica.

Il Duca di Edimburgo ha avuto l'opportunità di incontrare gli studenti coinvolti nel programma globale di educazione e apprendimento non formale. Questo incontro ha offerto lo spazio per comprendere direttamente l'impatto del Premio Internazionale sulle vite dei giovani e sulle comunità in Uganda.

Sua Altezza Reale ha anche partecipato alla conferenza regionale del Premio sull'Africa. L'obiettivo era evidenziare il ruolo cruciale dell'istruzione non formale nello sviluppo giovanile e discutere la sua sostenibilità nella regione africana.

Il  Duca di Edimburgo ha anche avuto l'opportunità di interagire con numerosi leader giovanili ugandesi, che hanno condiviso le loro esperienze e impatti positivi sulla società.

Incontro col Presidente Museveni

Durante la visita, il Duca di Edimburgo ha avuto l'onore di incontrare il Presidente Yoweri Kaguta Museveni dell'Uganda. In questo incontro, il Presidente ha ufficialmente accettato il ruolo di Patrono del Premio in Uganda, riconoscendo l'importanza dell'istruzione informale per il progresso del paese.

Premio Internazionale del Duca di Edimburgo 

Il Premio Internazionale del Duca di Edimburgo in Uganda continua a svolgere un ruolo significativo nell'incoraggiare i giovani a scoprire il proprio scopo e passione. Con oltre 6000 giovani che attualmente ricevono il Premio, si sta creando un impatto tangibile sul futuro del paese.