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giovedì, aprile 25, 2024

Premio Regina Matilde

La regina Matilde del Belgio consegna il premio 'Vedo, Penso Fatto' della sua Fondazione

24 aprile 2024

Sua Maestà la Regina Matilde del Belgio ha consegnato i Premi Regina Matilde  "I SEE, IDEA, I DO" della Fondazione Regina Matilde ad una cerimonia che si è svolta al Palazzo Reale di Bruxelles. 

Prima della cerimonia di premiazione, la Regina Matilde ha parlato con i giovani che hanno realizzato i 14 progetti selezionati, e con i presidenti della giuria giovanile che ha scelto i vincitori.

Ogni anno, la Fondazione Regina Matilde sostiene decine di iniziative in Belgio che danno potere ai bambini e ai giovani vulnerabili.

Il bando del progetto “I SEE, IDEA, I DO” fornisce specificamente supporto e orientamento professionale ai giovani che cercano soluzioni alle sfide locali e mira quindi a incoraggiare l’imprenditorialità sociale tra i giovani.

All'evento la regina del Belgio ha tenuto un discorso, ed il  Premio Regina Matilde è stato assegnato al progetto “De Trappen” del Museo Reale di Belle Arti di Anversa. Questo progetto consente “ai giovani vulnerabili di avvicinarsi alla cultura  e di evadere dalla loro difficile vita quotidiana

Inoltre questo progetto consente ai giovani provenienti da contesti vulnerabili di partecipare a laboratori, partecipare a festival, effettuare tour e visitare mostre. 


Regina Visita Taal aan Zee

La regina Maxima dei Paesi Bassi visita la  Fondazione Taal aan Zee, all'Aia

24 aprile 2024

Sua Maestà la regina Máxima dei Paesi Bassi ha visitato la Fondazione Taal aan Zee all'Aia, che offre formazione linguistica a donne, rifugiati e richiedenti asilo. 

Durante la visita, la Regina olnadese ha partecipato a diverse attività educative e ha sottolineato l'importanza dell'integrazione linguistica per favorire l'autosufficienza e l'ingresso attivo nella società.

Fondazione Taal aan Zee

La Regina Máxima ha visitato la Fondazione Taal aan Zee, situata all'Aia, in occasione del decimo anniversario dell'organizzazione. La fondazione è nota per i suoi sforzi nel fornire corsi di lingua olandese principalmente a donne, rifugiati e richiedenti asilo di lingua straniera, con l'obiettivo di facilitare la loro integrazione nella società olandese.

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Impegno Educativo 

Taal aan Zee si avvale di oltre 330 volontari che ogni anno aiutano circa 1.400 studenti. Le attività didattiche non si limitano alla sede centrale; vengono anche organizzate presso abitazioni private di persone vulnerabili e nei pressi di scuole e centri comunitari. Un notevole esempio di collaborazione è il progetto "Language in the Library", realizzato con la Biblioteca dell'Aia, che prevede attività congiunte tra studenti e compagni di lingua.

Partecipazione della Regina 

Durante la visita, la Regina Máxima ha preso parte ad una lezione di lettura e a un corso per non madrelingua ipovedenti, ed ha anche avuto l'opportunità di apprendere più a fondo il funzionamento del progetto "La lingua in biblioteca". 

Importante è stato il suo dialogo con gli insegnanti e gli studenti di Taal aan Zee, focalizzandosi sugli effetti trasformativi delle lezioni di lingua sulla vita degli individui.

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Taal aan Zee e Gymnasium Haganum

La visita si è conclusa con la firma di un accordo di collaborazione tra Taal aan Zee e il Gymnasium Haganum, una scuola che incoraggia i propri studenti a partecipare a iniziative di volontariato. La presenza degli studenti dell'Haganum durante la visita ha sottolineato l'importanza di coinvolgere i giovani in attività di volontariato sin da un'età precoce.

Regina Máxima

L'impiego personale della Regina Máxima in iniziative come la visita a Taal aan Zee illustra il suo ruolo attivo nel promuovere progetti che migliorano l'integrazione e l'autosufficienza delle comunità vulnerabili nei Paesi Bassi. La sua partecipazione non solo rafforza la visibilità di tali iniziative, ma ispira anche ulteriore supporto e impegno da parte di altri settori della società.


Sultano di Oman negli Emirati Arabi Uniti

Il Sultano Haitham dell'Oman in visita di Stato negli Emirati Arabi Uniti

22 aprile 2024

Il Sultano Haitham bin Tarik dell'Oman ha compiuto una significativa visita di stato negli Emirati Arabi Uniti, accolto dal Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al-Nahyan. 

Questo evento segna la prima visita di stato del Sultano Haitham dall'assunzione al trono nel gennaio 2020. L'incontro ha rafforzato le fondamenta delle relazioni bilaterali e ha promosso ulteriori cooperazioni in ambito economico, di sicurezza e culturale.

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Rafforzamento delle Relazioni Bilaterali

Durante la visita, i due leader hanno sottolineato il loro impegno per approfondire i legami di fratellanza e cooperazione tra Oman e UAE. Questo incontro segue una visita precedente dello Sceicco Mohammed bin Zayed Al-Nahyan in Oman nel settembre 2022, consolidando ulteriormente le relazioni. 

Le discussioni hanno toccato temi di mutuo interesse, riflettendo su una visione condivisa per la pace e la prosperità delle loro nazioni.

Cooperazione Economica e di Investimento

Un focus principale dei colloqui è stato il rafforzamento della cooperazione economica e di investimento. I leader hanno discusso di diversificare gli scambi commerciali attraverso partenariati strategici, puntando su innovazione e sviluppo sostenibile. Hanno anche esplorato opportunità per una maggiore collaborazione nei settori chiave che potrebbero beneficiare entrambe le economie.

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Sicurezza Regionale e Stabilità

La discussione ha incluso anche questioni di sicurezza e stabilità regionale, evidenziando la necessità di moderazione per prevenire qualsiasi escalation di conflitti. Entrambi i capi di stato hanno ribadito il loro impegno a rispettare le leggi internazionali e risolvere le dispute attraverso la diplomazia, riconoscendo il ruolo fondamentale delle Nazioni Unite nel promuovere la pace.

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Conclusione

La visita si è conclusa con un'espressione di reciproca gratitudine e buoni auspici per il futuro. Una cena ufficiale a palazzo ha offerto un ulteriore momento di condivisione e celebrazione dei cinquant'anni di relazioni diplomatiche. Entrambi i leader hanno manifestato speranza e desiderio di un futuro di progresso e prosperità per le loro nazioni e per la regione nel suo complesso.