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martedì, novembre 12, 2019

Re di Giordania apre il parlamento

Il re di Giordania apre la nuova sessione del parlamento

10 novembre 2019

Sua Maestà il re Abdullah II di Giordania ha aperto la quarta sessione ordinaria del 18° parlamento, e dal trono ha  tenuto un discorso

Nel suo discorso, il re Abdullah ha affermato che la 4° sessione ordinaria richiede trasparenza e coraggio, ed anche un duro lavoro e risultati.

"Oggi vi parlo dal trono dove 20 anni fa avevo promesso di preservare la Costituzione e di rimanere fedele alla nazione. Al Hussein, possa la sua anima riposare in pace, mi ha impegnato per questa nazione, e io sono sempre stato il suo fedele servitore"

Salutando tutti i giordani che hanno contribuito al progresso e allo sviluppo della nazione, il Re giordano ha lodato le forze armate dell'esercito della Giordania, ed ha proseguito : “Le nostre posizioni nazionali sulla causa palestinese sono salde, sostenendo i nostri fratelli palestinesi a stabilire il loro stato indipendente sulle linee del 4 giugno 1967, con Gerusalemme est come capitale. Non ci saranno compromessi sulla protezione dei siti santi islamici e cristiani a Gerusalemme, nonostante i pericoli e le minacce crescenti”.

Il Re Abdullah ha riconosciuto la preoccupazione provata dai giordani, osservando: “Conosco e sento tutti i miei cari giordani. Ognuno di voi ha una famiglia da provvedere e io sono responsabile di un'intera nazione ”.

Notando che la Giordania si sta muovendo costantemente in avanti, il re di Giordania ha affermato : "Le riforme più difficili sono alle nostre spalle e il futuro promettente è alle porte. Stiamo marciando con fiducia verso quel futuro per realizzare le aspirazioni della gente di questa nazione. "