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mercoledì, ottobre 16, 2013

Repubblica uccide Maria Antonietta

La Regina Maria Antonietta ghigliottinata

Atto fondatore del moderno totalitarismo
La rivoluzione francese è il germe della instabilità patologica delle repubbliche e del declino della società moderna.

16 Ottobre 1793

Regina Maria Antonietta di Francia nacque a Vienna il 2 novembre 1755 e uccisa a Parigi il 16 ottobre 1793.

Re Luigi XVI fu processato e giustiziato nel gennaio del 1793.
Regina Maria Antonietta fu processata dal Tribunale Rivoluzionario il 14 ottobre 1793.

Il processo di Maria Antonietta è memorabile per le calunnie e le falsità recitate.
La Regina fu addirittura accusata di aver abusato sessualmente del proprio figlio, alla quale non ci credono nemmeno le pescivendole presenti al processo e pagate per scaldare il clima con i loro insulti. Si pensi che persino Robespierre andò su tutte le furie quando lo seppe. I suoi avvocati facevano da comparsa, terrorizzati dai giacobini.

Maria Antonietta soffrì di fame, malattie e abbandono. La Regina ebbe diverse opportunità di fuggire, ma si rifiutò di farlo senza la sua famiglia.

L'esito del processo era già stato deciso dal Comitato di salute pubblico e la regina fu dichiarata colpevole di tradimento nel primo mattino del 16 ottobre, dopo due giorni di lavori.
Tornata nella sua cella, compose una lettera consegnata alla sua cognata Madame Elisabetta, nella quale afferma la sua coscienza, la sua fede cattolica e i suoi sentimenti per i suoi figli.

Il 16 ottobre 1793 con le mani legate dietro la schiena, attraversa le strade di Parigi su un carretta, sale i tredici gradini che portano alla ghigliottina. Giunta al patibolo inavvertitamente calpesta il piede del boia: "Mi scusi," disse, cortesemente. Si inginocchia per un istante e pronuncia una preghiera a metà udibile, poi alzandosi e guardando verso le torri del Tempio, "Saluto, ancora una volta, i miei figli", dice. "Vado a ricongiungermi con vostro padre." 

Il boia Sanson afferra la testa della regina per i capelli per brandirla alla folla gridando: "Viva la repubblica". .. Improvvisamente, nessuno più urla, basta insulti. Allo spettacolo pietoso la folla in silenzio si disperde in fretta....

Il corpo regale, una volta famoso per la bellezza e lo splendore, adesso viene buttato sul prato del cimitero della Madeleine, con la testa tra le gambe, e sepolta più tardi.

In questa vicenda la Regina Maria Antonietta dimostra le sue insospettate forza d'animo, fierezza, coraggio e lealtà.
Al contrario, i giacobini "democratici" che la uccisero in nome della comune umanità e dei "diritti dell'uomo", hanno dimostrato la loro meschinità, malafede e cattiveria.