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giovedì, ottobre 26, 2006

La repubblica spia tutti



In Italia più passa il tempo e più ci rendiamo conto che tutti possiamo essere spiati e, ancor più grave, senza sapere da chi.
Praticamente siamo sommersi da videocamere, videotelefonini e sensori che indicano dove siamo e cosa facciamo, tesserini magnetici che indicano gli acquisti ed abitudini.
Anche nel Web siamo tutti controllati, infatti basta avere l'accesso ai dati registrati su chat, blog, forum, per sapere tutti di noi.

La questione è talmente grave che c'è da chiederci se è la fine della democrazia oppure la prova che la democrazia non è mai esistita.

Ma perchè l'abnorme uso dello spionaggio in Italia ?
Una spiegazione convincente è che la società italiana è marcia e che lo stato non funziona, e che viviamo in un periodo di profonda decadenza.
Infatti sopravviviamo in un sistema repubblicano che non solo non ha mai funzionato bene, ma ha insegnato agli italiani a fregare il prossimo, e quindi in fondo siamo tutti corrotti perchè è la repubblica che è corrotta.
Insomma l'aborme uso di spionaggio è il frutto della profonda decadenza della repubblica.

Nel mondo politico, evidentemente si spia per acquisire informazioni più o meno segrete o imbarazzanti per distruggere l'avversario.
D'altronde è altrettanto vero che la politica pulita è una favola.

Un'ultima riflessione sullo spionaggio.
Se è vero che tutti siamo sotto controllo, come è possibile che la mafia continua ad esistere e prosperare, e per fare un esempio, solo recentemente provenzano è stato catturato nel paese di nascita dove da tempo viveva ?

Non è che forse si spia tutti, ma si denuncia solo chi conviene al Potere ?


Prime reazioni all'indagine della produra di Milano sui controlli abusivi
Di Pietro: "Subito una commissione di inchiesta". Finocchiaro "turbata"
Mastella: "Prodi spiato, una pagina oscura"
Berlusconi: "Solo un polverone"
Fini: "Una vicenda inquietante che non fa onore all'Italia"
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