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lunedì, luglio 24, 2006

Alla faccia del superpartes





Alla faccia del presidente della repubblica superpartes, che non fa politica, capo di tutti gli italiani !!


Napolitano suggerisce al governo prodi la linea politica da seguire !

W il Re !!!

Napolitano, evitiamo la fiducia

Bondi (Fi), sarebbe una contraddizione e chiusura a dialogo

(ANSA)-ROMA,24 LUG- Su questioni di particolare delicatezza e rilevanza nazionale, sarebbero "auspicabili ampie convergenze e soluzioni condivise", dice Napolitano. Cosi' il Capo dello Stato su un'eventuale fiducia sul ddl per le missioni all'estero. Positiva la reazione nella Cdl: "sarebbe in contraddizione con l'obiettivo di ricostruire un filo di dialogo", dice il coordinatore di Fi Bondi; "La situazione e' ormai disperata, il governo Prodi non puo' andare avanti a colpi di fiducia", fa eco Isabella Bertolini (Fi).

ansa

giovedì, luglio 20, 2006

Schizzofrenia repubblicana

Finalmente Vittorio Emanuele di Savoia torna libero

Il tribunale del Riesame di Potenza ha revocato gli arresti domiciliari al Principe Vittorio Emanuele di Savoia, confermando però il "Divieto di espatrio".


Al di là di colpe e innocenze, è incredibile e singolare l'atteggiamento della repubblica nei confronti della Dinastia Reale Italiana.

1) Prima la repubblica ha condannato all'esilio i maschi di Casa Savoia.
(e quindi calpestando la volontà della metà degli italiani che preferirono la monarchia)

2) La repubblica non inviò nessun rappresentante al funerale di Re Umberto II (Capo di Stato)

3) Dopo più di 50 anni, solo il ricorso al parlamento europeo da parte dei Savoia "obbligò" la repubblica a concedere il rientro in Italia

4) Finora la repubblica ha permesso il rientro in Italia dei principi viventi ma continua a vietare il rientro delle salme dei Re e Regine d'Italia sepolti all'estero.

5)La XIII DIsposizione transitoria della costiuzione non è ancora risolta e superata perchè rimane il problema dei beni di Casa Savoia, che ad esempio impedisce ai principi di acquistare casa.

6) Adesso, dopo aver arrestato il principe Vittorio Emanuele, gli vieta di uscire dall'Italia.

Non era mai successo nella storia.
Solo una repubblica delle banane poteva realizzare tanto.

Da parte del potere repubblicano c'è una vera e propria schizofrenia nei confronti dei Savoia.


W la Monarchia!
W il Re!



ansa

mercoledì, luglio 19, 2006

concertazione repubblicana



Il nuovo governo aveva detto che la concertazione era il suo motto, cioè prima di promuovere Leggi o Riforme avrebbe sentito la società, associazioni, sindacati.....

Come spesso succede, la Politica continua a prendere in giro gli italiani, una volta incassato i voti il Potere dimentica quello che aveva promesso ed infatti il governo prodi, senza chiedere incontri con i farmacisti, impone il decreto Bersani.

La Federfarma (Federazione nazionale associazioni giovani farmacisti) afferma che allo sciopero di oggi, il primo dei farmacisti da 37 anni a questa parte, hanno aderito quasi la totalita' delle farmacie, ed ha avviato una raccolta di firme tra i cittadini che in cinque giorni ha gia' raggiunto la quota di 150.000 firme.

La concertazione è un lusso riservato solo ad alcune categorie, cioè agli amici od a chi ha votato chi è al potere.

Insomma abbiamo la concertazione repubblicana


ansa

domenica, luglio 16, 2006

napolitano aiuta il governo prodi

Giorgio Napolitano, intervistato a berlino dal Frankfurter, ha cercato di ricompattare il centrosinistra in attesa del voto parlamentare per la questione dell'Afghanistan e sulle missioni all'estero.

Di fatto ci troviamo davanti ad una grave ingerenza da parte di napolitano nel dibattito politico italiano perchè non spetta a lui "ordinare od aiutare" le forze politiche, il suo ruolo è solo quello di difendere i principi costituzionali.

Naturalmente bertinotti e marini, presidente della Camera e del Senato, fanno proprie le parole pronunciate da napolitano nell'intervista al Frankfurter, ed entrambi esortano alla compattezza la maggioranza di governo.

Oltre ad i problemi che assillano gli italiani, in italia c'è anche il grave problema della mancanza di una capo di stato imparziale e di tutti gli italiani, e dobbiamo subire l'ingerenza del presidente della repubblica nel dibattito politico.

W la Monarchia!

Napolitano chiede a Unione coerenza politica estera' (ANSA) - ROMA, 16 lug - L'Unione deve compiere 'un grande sforzo di unita'' sulla questione dell'Afghanistan e del decreto sulle missioni all'estero, dice Marini. 'Napolitano - ha detto il presidente del Senato - ha richiamato la maggioranza ad uno sforzo di coerenza sulla politica estera con quello che si e' affermato in campagna elettorale. E' un settore della politica strategico, di grande rilevanza. Credo anch'io che l'Unione debba fare un grande sforzo di unita' e di capacita' di rispondere assieme'.

ansa

giovedì, luglio 13, 2006

Gli italiani si sentono sempre più poveri

Secondo l'Istituto di Studi e Analisi Economica (ISAE), che svolge indagini statistiche macroeconomiche, le famiglie italiane si sentono piu' povere.

Inoltre nel rapporto si legge :
Le famiglie hanno avvertito dunque un forte aumento del costo della vita, presumibilmente legato anche all’introduzione dell’euro, ed hanno incorporato tale percezione nella loro valutazione sul reddito ritenuto necessario, in particolare negli ultimi due anni.



Ma la classe politica, in particolare ciampi e prodi, non avevano detto che con l'euro saremmo diventati tutti più ricchi ?


Le famiglie si sentono piu' povere

La soglia drammatica e' 1.850 per nuclei di 2 persone

(ANSA) ROMA, 13 lug - Le famiglie italiane si percepiscono sempre piu' povere. L'andamento della linea di poverta' soggettiva e' costantemente in crescita dal 2000.Lo afferma l'Isae, mettendo in evidenza che l'incidenza della poverta' soggettiva, cioe' la percentuale di coloro che non ritengono adeguato il proprio livello di reddito, 'e' molto elevata, anche se negli ultimi dodici mesi e' cresciuta meno rapidamente degli anni precedenti'.La soglia di poverta' e' indicata in 1.850 euro dalle famiglie di due persone.

sito
ansa

martedì, luglio 11, 2006

cossiga denuncia la procura di milano

Cossiga denuncia la procura di milano

Per cossiga, presidente emerito della repubblica, il capo della procura di Milano ed i due procuratori aggiunti titolari dell'inchiesta sul "caso Abu Omar", hanno violato le leggi sulla tutela del segreto di Stato ed altri reati contro la personalità interna e internazionale dello Stato e quindi li denuncerà a Milano, presso il reparto operativo del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri.
La denuncia dell'ex picconatore farà scattare le indagini da parte della procura di Brescia, competente per legge a giudicare su fatti che riguardano i colleghi di Milano.

Inoltre cossiga darà battaglia anche in Parlamento e sembra che si appresta a presentare un disegno di legge in cui chiede di estendere il segreto di Stato a tutte le comunicazioni elettroniche e ambientali delle sedi e degli agenti dei Servizi di informazione e di sicurezza.

Capo di stato repubblicano contro la magistratura, potere repubblicano contro potere repubblicano, in un caos repubblicano.

Povera Italia!


Cossiga denuncia i pm anti-Sismi

il giornale

venerdì, luglio 07, 2006

concertazione repubblicana



Il nuovo governo aveva spesso criticato il governo berlusconi perchè le decisioni erano prese unilateralmente, senza interpellare la società civile, sindacati ecc.

Insomma la concertazione era il "leit motiv" del governo prodi, ma il modo con il quale il governo prodi ha trattato i taxi è esattamente l'opposto, nessuna trattativa e decisione improvvisa ed unilaterale.

Si può dire che abbiamo la concertazione repubblicana, cioè il Potere continua a prendere in giro gli italiani e colpisce chi può dare fastidio o chi non fa parte degli amici.

Tariffe e Privilegi repubblicani

La repubblica italiana ha un altro primato negativo, e noi italiani ne paghiamo duramente le conseguenze.
In poche parole c'è un enorme divario fra le tariffe energetiche italiane e quelle delle altre nazioni dell’Unione europea, ed infatti noi italiani paghiamo quasi la metà in più di ciò che costa ad un individuo che abita a Londra, a Madrid, a Bruxelles.

Perchè?

La colpa non è solo delle posizioni realmente dominanti (Eni o Enel) che la repubblica ha permesso, e questo sconsolante scenario non si risolve solo privatizzando.
Il problema è che in questa repubblica non c'è mai stata una politica energetica degna di questo nome.

Basta a queste tariffe e privilegi repubblicani!


A proposito di consumo energetico

Tariffe abnormi Privilegi di sistema

Non bastasse il velo che il pacchetto Bersani sta sollevando sul ritardo competitivo italiano e sullo scandaloso protrarsi dei piccoli privilegi corporativi, ecco che la relazione annuale dell’Authority per l’energia scoperchia un altro vaso di Pandora, quello dei grandi privilegi sistemici. Stiamo parlando del divario fra le tariffe energetiche italiane e quelle delle altre nazioni dell’Unione europea. Verrebbe quasi voglia di non riportare queste cifre, ma ve le sottoponiamo lo stesso: posto che dal 1999 a oggi abbiamo già avuto aumenti complessivi dell’ordine del 22,3% (41,1% in valori nominali), le famiglie con consumi elettrici mediamente elevati – 3.500 chilovattora annui, praticamente la maggioranza, che dispone di elettrodomestici, televisioni, computer e altro – pagano la loro bolletta il 42,5% in più della media europea. Avete letto bene, stiamo dicendo – anzi: così attesta l’Authority – che noi cittadini di utenza medio-alta paghiamo quasi la metà in più di ciò che costa a un parigino, a un berlinese, a un individuo che abita a Londra, a Madrid, a Bruxelles.

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avvenire

giovedì, luglio 06, 2006

Caso Abu Omar

Solo in una repubblica delle banane (come quella italiana) può succedere che un gip assolve dei terroristi legittimando l'azione criminale come atto di autodeterminazione e di resistenza e poi si arrestano uomini che hanno agito per uffici delicatissimi e nell'interesse della sicurezza.

Il "caso Abu Omar" ha dell'incredibile, infatti è stato arrestato anche Marco Mancini, dirigente del Sismi e direttore della prima divisione del controspionaggio militare, accusato di aver partecipato al rapimento a milano dell'imam Abu Omar.

Oltre che che sentirsi veramente sconcertati, dobbiamo chiederci come possano succedere queste cose.

Al contrario di quello che afferma la propaganda repubblicana, la repubblica italiana è un vero e proprio sistema oligarchico dove le varie parti che lo compongono lottano duramente tra loro, e la democrazia è spesso solo di facciata.
Politici contro Politici, Politica contro Magistratura, Magistratura contro l'Esercito e Sisde, Imprenditori contro Massmedia, ecc....
Come se non bastasse, anche i presidenti della repubblica spesso hanno opinioni completamente diverse su fatti e cose importanti (se non litigare tra loro).

Inoltre l’ultima dichiarazione del presidente emerito della repubblica cossiga, che critica duramente la magistratura milanese, rende ancor più incredibile e drammatica la situazione.

Non so come si possa continuare ad andare avanti così, perchè la situazione italiana continua ad aggravarsi.

L’unica nota positiva è che la repubblica si sta auto distruggendo da sola, è come un cane che si mangia la coda, cosa succederà dopo ....?




LA PROTESTA DI COSSIGA - «Con l'arresto avvenuto all'alba da parte di unitá della polizia giudiziaria della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri su mandato della magistratura milanese del capo e di alcuni elementi operativi del Controspionaggio del Sismi cui si devono alcune delle più brillanti operazioni all'interno ed all'estero del nostro servizio, tra le quali le liberazioni dei nostri ostaggi in Irak, il sostituto Spataro e l'intera Procura della Repubblica di Milano hanno dato un fondamentale contributo alla lotta internazionale contro il terrorismo», lo afferma, in una nota, il senatore a vita Francesco Cossiga. «Contributo che toccherá l'apice con il richiesto arresto di una squadra antiterrorismo della Cia. Per alcuni invece, si attende oggi un messaggio di Osama Bin Laden di vive congratulazioni e di ringraziamento per il prezioso aiuto alla Jidah islamica da parte di Osama Bin Laden», conclude ironicamente Cossiga.

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corriere della sera

sabato, luglio 01, 2006