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martedì, febbraio 28, 2006

Se il comunismo è morto, anche la repubblica finirà



Addirittura cossiga, emerito presidente della repubblica, afferma che la costituzione repubblicana, non solo, è nata grazie al compromesso tra De Gasperi e Togliatti e quindi frutto di un pasticcio corporativistico tra i democristiani e comunisti, ma addirittura si rende conto che senza Stalin la repubblica non si sarebbe mai fatta.

La verità viene a galla. (a parte i brogli)

In italia non si può criticare il comunismo perchè la repubblica è stata firmata anche dai comunisti, ma soprattutto perchè "imposta da Stalin" (togliatti era il mandante di mosca).
Lo stesso cossiga dice che presto avremmo nelle piazze d'Italia le statue di de Gasperi e Togliatti insieme con l'aggiunta sotto di Stalin.
Speriamo che si sbagli.

Se il comunismo è morto, anche la repubblica finirà

COSSIGA: FRA 100 ANNI STATUE DI DE GASPERI, TOGLIATTI E STALIN

La Costituzione del 1948 e' "frutto del pasticcio corporativistico dei professorini democristiani che all'epoca non avevano alcuna esperienza politica", ma e' valida in quanto "frutto del primo grande compromesso storico della storia d'Italia, quello tra De Gasperi e Togliatti". Lo ha detto Francesco Cossiga intervenendo alla presentazione del volume "La Guerra del Quirinale" scritto dal politologo e giornalista Marzio Breda.
Il compromesso, voluto soprattutto da Stalin, si baso' su uno scambio: "niente guerra civile, e niente messa fuori legge del Pci, come invece avvenne in Germania". Secondo Cossiga, grazie a quell'accordo, "tra cent'anni ci saranno nelle piazze d'Italia le statue di de Gasperi e Togliatti insieme (non a cavallo, comunque, ma a piedi), con l'aggiunta sotto di Stalin, senza il quale quel compromesso non si sarebbe mai fatto". (AGI)

AGI